CICLOWEB

 

Bollettino per cicloamatori nord salentini  n. 1  Lunedì, 20 gennaio 2003

 

Editoriale

 

Cicloamici!!

Sono lieto di darvi il benvenuto al primo numero di "cicloweb", bollettino elettronico cicloamatoriale sperimentale.  

Questi nostri tempi sono  tristi! La televisione cerca, giorno dopo giorno, di renderci più stupidi, passivi e uguali. Ci convince che una guerra può essere giusta e opportuna senza darne ragione. Con altrettanta facilità ci convince di essere la nostra unica amica allontanandoci dagli amici veri.

Ma con pochi mezzi e tanta fantasia ciascuno di noi può diventare in una sola serata: giornalista, editore, grafico, pubblicitario, opinionista ossia di più di Berlusconi. Grazie ad Internet ciascuno può comunicare al resto del mondo pensieri, intendimenti e .. cialtronerie.

Come me questa sera che do vita al primo numero di questa rivista per appassionati di bicicletta. 

Da un poco di tempo vedo crescere l'attenzione e le attese verso il mio messaggio settimanale di posta elettronica  che raccoglie scherzosamente i contributi espressivi e "letterari" di alcuni cicloamici. Così finalmente da oggi questi contributi semplici ma creativi si fanno giornale. Un giornale per ridere e pensare. Un giornale per denunciare la stupidità autoveicolare diffusa e un giornale per additare una via di fuga. A tutti i lettori un appello: fatevi anche voi autori ed editori dei vostri pensieri oppure, se vi pare più semplice, spediteli a  me che li pubblico. Buona lettura.

Cicloantonio

 

Comitato di redazione (per il primo numero): Antonio Licciulli, Giovanni Laresca, 

 

Associazione editrice: Miniera

 

Associazioni promotrici di "Mesagne Città vivibile a piedi e in bicicletta": Miniera, Legambiente, WWF, ..e compagnia bella, Proloco, Agesci 1, LAV, Il Prossimo, Runi Runi

 

Per Abbonarsi spedire un mail a:

antonio@licciulli.it, riceverete un avviso sotto forma di messaggio di posta elettronica ad ogni nuova uscita.

 

Webmaster:

 

Ciclotradimento

Tour invernale Mesagne - Oria 

4 coraggiosi, sfidano l'inverno e i metereologi e raggiungono Oria, altri si defilano per giocare a tennis

 

TACCUINO

®Partenza: periferia rione Seta, spiazzo del mercato settimanale;

®Lunghezza complessiva del percorso: KM 40

®Durata: 3 ore  A/R + inclusa pausa espressino

®Pendenza: Dolce discesa che allieta il ritorno: Oria è alta 102, Mesagne 72 dislivello 30 metri circa;

®Stagioni consigliate: inverno, primavera, estate, autunno di primo mattino o tardo pomeriggio;

®Ombra: 50% del percorso;

®Tipo di strada: 96% di strada campestre asfaltata, + un piccolo tratto sterrato;

®Tappe importanti del percorso: San Pietro di Crepacore, Masseria San Giovanni lo Pariete, Masseria Vasapulli, Oria.

®Vegetazione: ulivi secolari, vigneti, canneti.

®Cartografia: F°203 I S.O. (Mesagne) della carta d’Italia I S.O, F°203 III N.E. (Oria) della carta d’Italia

 

Foto: masseria S. Giovanni lo Pariete (Oria)

 

E finalmente domenica in sella alle bici:

Alle 15.00 partenza. Mimmo si presenta con una bicicletta lavata e lucidata. Così luccicante da abbagliare. e questa è stata la sua fortuna, perche. nel buio del ritorno, le sue luci non si sono accese, ma non si faceva fatica a vedere il luccicante alluminio. Il prof. L. e Tonia arrivano in perfetto orario, Giovanni già era arrivato. Una breve occhiata per individuare i due mancanti, di cui non vale la pena citare i nomi. Da un riscontro delle scuse accampate, è venuto fuori di zie ammalate da andare a visitare, di film da vedere al cinema improrogabilmente alle ore 18.00. A  minarne la credibilità , pesante come un macigno, chiara come un insegna al neon, c'era la prenotazione del campo da tennis alle ore 17.00, presso un noto circolo anarchico.

Preso atto dell'ennesimo ciclotradimento, si parte, il Prof.L. ha già la scelta giusta, ma democraticamente fa prendere agli altri la sua decisione. E' così bravo  da indurre Mimmo e la sua luccicante ESPERIA a scegliere un percorso attraverso sterrati e profonde buche di fango.

 

Foto: arrivo ad Oria

 

 

Come al solito il Prof. L. ha fatto scegliere bene. Il percorso, infatti, si snoda tra enormi alberi d'ulivo senza soluzione di continuità  e  ha portato i cicloamici al centro di Oria, senza attraversare altri centri abitati. 

Macchine incrociate n.3, per fortuna con il sole a favore. 

Per l'angolo dei golosi da segnalare il caffe con nutella, presso il caffe Decò di Oria. Per maggiori informazioni rivolgersi a Tonia.

CicloJuan

 

 

®

Foto: riposo, riscaldo, rifocillo

 

Auguri a ....
Gli ingegneri Fausta e Giorgio, quest'ultimo cicloamico alla lontana, date le sue fugaci apparizioni sul sellino,  hanno avuto il bel Giulio. Auguri a loro da tutti i cicloamici.
Speriamo che questo felice evento distolga il buon Giorgio dal farsi mecenate editore di autori di dubbia fama e di improbabili successi letterari e tennistici.Gli alberi meritano una fine più gloriosa.

Foto: Giulio

 

CICLONOTIZIE

 

Martedì:

Emergenze ambientali e "Vie Verdi"

incontro al comune tra assessori (Ambiente, Cultura, Lavori Pubblici) e associazioni di volontariato sulle emergenze ambientali. A. Licciulli, presidente di Miniera lancia l'idea-progetto "vie verdi". In settimana sono previsti incontri tecnici con l'ingegnere dell'Assessorato all'ambiente e i funzionari dell'assessorato alla cultura.

Foto: momento dell'incontro 

 

Venerdì sera:

 Falò a Novoli:

i cicloamici, in versione automobilistica, per adeguarsi alla serata hanno tentato di mandare a fuoco il radiatore della macchina, intrappolata in una coda infinita, guidata da una colonna di fumo che si stagliava in lontananza. Grande la sorpresa  e scarsa la  soddisfazione quando, arrivati alla meta, hanno scoperto che la colonna di fumo più che dal falò era alimentato dalle tradizionali braci e dai tipici wurstel arrostiti. Spettacolo veramente folkloristico.

Si può perdere. 

 

Il Prof. L. ha informato i cicloamici che la grappa è neuro lesiva.

Di primo acchito, data la credibilità del relatore, i presenti hanno visto in questa teoria la risposta ai molti perchè sulle stranezze di amici, partner e conoscenti

Nel susseguirsi della discussione i soliti ben informati hanno fatto chiarezza: il Prof. L. è stato vittima della campagna di disinformazione lanciata dal Dott. Rampino,  fornitore ufficiale, suo malgrado, di bevande alla Trattoria "Da Mario".

 

Sabato sera:

OH MIO DIO!!!

I ciclo amici, in assenza del Patron Mario, riuniti presso una sede di fortuna,  discutevano di grandi progetti, di piste ciclabili, percorsi turistici e pizze gusto "dottore pelato". E' qui che il Prof. L., nella sua improbabile veste di Gran Maestro Venerabile, ha prospettato ai cicloamici un futuro sotto una loggia.

 Non una di quelle agoniate durante un temporale, sotto cui andarsi a riparare. No amici cari, anzi fratelli, qui si trattava di altre Logge.  

La solita scocchiata venerabile sorella, in evidente delirio da astinenza tennistica, ha dichiarato perentoriamente: aderisco alla loggia, purchè sia di ispirazione anarchica.  Come in un fumetto, sulla testa dei commensali è spuntato grande: OH MIO DIO!!!

 

Dediche e richieste

il Prof. L. ha richiesto un po' di cattiverie sui 2 ciclotraditori. 

Come non accontentarlo, anche se non si può calcare la mano, giacchè la ciclotraditrice già si ingìfligge abbastanza umiliazioni continuando a giocare a tennis. 

Con la celata intenzione di coprirla di ridicolo, ma con tono amichevole le facciamo notare che non si è mai vista un' anarchica perorare lo sconto, anche ricorrendo alle carte false, per iscriversi ad esclusivi circoli cittadini.

L'altro ciclotraditore si sa, senza la sua fidanzata ed i suoi squisiti dolci, è un cicloamico a metà. Partecipa una volta si e una no. Ma d'altronde che pretendere ancora da uno, che per l'intera settimana deve regolare la pace e la guerra  nel mondo? Non è mica un semaforo!

CicloJuan

Foto: il "vate", mitico cantore delle gesta del ciclogruppo

Saluti dall'emigrante

Foto: ciclofatinaRicci

L'emigrante cicloRicci manda i suoi saluti ai cicloamici e promette che appena libera da happy hour e serate esotiche in ristoranti lombardo-indiani, sarà di nuovo con noi. 

...Ehi ragazzi che sono quelle facce!  E' uno scherzo: non ritorna prima dell'8 aprile.