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Programma dei lavori di Assemblea
La Mappa interattiva della Via Verde sul Canale Reale
Nella mappa interattiva in Google Map proponiamo l’insieme dei luoghi e itinerari lungo la Via Verde del Canale Reale.
In azzurro viene riportato l’attuale corso del Canale Reale. In blu l’itinerario escursionistico (trekking o bici) gia oggi fruibile che può portare alla conoscenza del canale e dei punti di interesse ad esso collegati. In verde più scuro l’ipotesi di “Via Verde del Canale Reale” ovvero una prima bozza di itinerario ciclo pedonale da realizzare nell’ambito del Contratto di Fiume. I punti di interesse sono cliccabili. Al click si aprono la descrizione e le foto. Sul proprio cellulare, pigiando sul quadrato in alto a destra della cartine si apre l’applicazione Google Maps e diventa possibile la navigazione sui luoghi.
Verso la via verde del Canale Reale
Il link al grande evento di conoscenza e sensibilizzazione del 20 settembre 2020.
La Bellezza del Canale reale
Il servizio fotografico dell’evento realizzato dal prof. Vito Lavolpe.
La proposta progettuale illustrata il 24 gennaio 2020 di “Via Verde”
Il Canale reale è uno dei pochi corsi d’acqua del Salento; lungo 48 chilometri, spacca longitudinalmente la provincia di Brindisi e raggiunge il Mar Adriatico all’altezza della Riserva di Torre Guaceto”.
Il sindaco di Mesagne scrive alla Regione in risposta alla consultazione pubblica per il Piano Regionale della Mobilità Ciclistica proponendo di inserire la “La Via Verde del Canale Reale” tra le dorsali strategiche di scorrimento del flusso turistico regionale ed internazionale.
L’idea progettuale – sostenuta congiuntamente dall’Amministrazione comunale di Mesagne, dall’Università del Salento e dall’associazione “Cicloamici FIAB Mesagne” – è stata inviata al dipartimento di Mobilità, Qualità urbana, Opere pubbliche, Ecologia e Paesaggio della Regione.
La “Via Verde del Canale Reale”, oltre che identificare un percorso a piedi e in bicicletta, rappresenta uno strumento ecologico utile a preservare ambienti e paesaggi e a rendere accessibili siti naturalistici, storici e archeologici eterogenei, garantendo la fruizione in sicurezza dichiara il prof. Antonio Licciulli che ha curato lo studio di fattibilità.
Il Primo cittadino ha spiegato che il progetto rientra anche negli obbiettivi del Contratto di Fiume del Canale Reale coordinato dalla regione Puglia ed è stato presentato al Tavolo tematico «Patrimonio Culturale e sistema di fruizione» nel meeting a Palazzo Nervegna lo scorso 24 gennaio. “Nell’ambito della valorizzazione delle risorse idriche e naturali della Regione, il progetto raggruppa gli itinerari di fruizione ed un’azione di risanamento e promozione territoriale.
Questo sentiero naturalistico rappresenta un vero e proprio corridoio ecologico che collega e armonizza la Riserva Naturale di Torre Guaceto la cui area paludosa si origina proprio dal Canale reale, con il “Percorso della Civiltà Rupestre” il sentiero che gli itinerari naturalistici interni e gli altri attrattori dell’itinerario Bicitalia.
L’itinerario candidato per la rete regionale è lungo 57Km e comprende per 2,5Km i Sentieri della Riserva Naturale di Torre Guaceto, include il Percorso della Civiltà rupestre per circa 7Km fino a Masseria Cafaro, il Binario ferroviario dismesso della marina militare per 3Km. Integra strade comunali a bassa intensità di traffico e tratti di nuovi sentieri da realizzare lungo l’argine del Canale Reale nei comuni di Latiano e Francavilla.
Diversi i punti di forza a sostegno dell’itinerario tematico: il percorso conta strade a bassissima intensità di traffico stradale e non richiede la realizzazione di espropri costosi, piste ciclabili ex novo, l’impegno di risorse da destinare alla realizzazione di infrastrutture è minimo. In attesa del completamento del sentiero lungo l’argine del canale possono essere utilizzate le strade comunali che lo intersecano in più punti.
Tanti sono i punti di interesse collocati lungo la Via Verde del Canale Reale: Fonte di Strabone (sorgente del Canale Reale), Masseria Antoglia, Chiesa di Madonna dei Grani, Masseria Giovannella, Specchia Giovannella, Masseria Canali. Masseria Cafaro la Cripta di san Giovanni l’insediamento rupestre di San Biagio, Masseria Iannuzzo, Masseria Baccatani, Torre Regina Giovanna, Riserva naturale di Torre Guaceto.
Altri punti di forza della Via Verde sul canale reale sono l’utilizzo di sedime ferroviario dismesso della polveriera della marina per la lunghezza di 3Km e il collegamento intermodale al trasporto ferroviario tramite la stazione FS di Mesagne, stazione FS di Latiano, Stazione FS e FSE di Francavilla Fontana.
Questa è una imperdibile occasione per i territori attraversati dal Canale Reale (Comuni di Brindisi, San Vito, Carovigno, Mesagne, Latiano, Francavilla, Villa Castelli) per realizzare una importante infrastruttura che può fare da volano e da richiamo turistico e per tutelare e valorizzare il Canale Reale che fino a poco tempo fa era considerato un mezzo per drenare acque piovane e rifiuti.
Impegno della FIAB nella segnalazione e denuncia delle discariche illegali
A seguito della segnalazione e denuncia nell’ambito della campagna di lotta alle discariche abusive, il Comune di Brindisi è intervenuto a bonificare una discarica posta proprio nei pressi del sito rupestre di San Biagio lungo il Canale Reale.
L’esposizione in diapositive dell’idea della Via Verde del Canale Reale
Esposte a Brindisi da Antonio Licciulli il Gennaio 20 gennaio 2020 durante una riunione tematica del CDF
Il racconto in video del trekking lungo la foce del Canale reale
presentiamo qui il videoracconto curato da Engie Engy del trekking, di domenica 27 settembre 2020. Il trekking a tema naturalistico e culturale che ha guidato i camminatori alla (ri)scoperta della Riserva Naturale di Torre Guaceto dalla foce del Canale Reale fino al sito rupestre di San Biagio. L’evento è stato organizzato da Contratto di Fiume-Regione Puglia, Università del Salento, Politecnico di Bari, Consorzio di Gestione della Riserva, Cicloamici FIAB Mesagne, FIAB San Vito dei Normanni, Dateci Strada e FIAB Villa Castelli, Trulli e Ulivi Secolari. E’ stato possibile apprezzare il contesto naturalistico e la valenza storica del Canale Reale che nel tratto vicino la foce ha generato un solco erosivo (lama) dove si trovano insediamenti rupestri di epoca bizantina.
Il programma del trekking di 19Km del 27 settembre 2020
Immagini e suggestioni dell’indimenticabile evento escursionistico del 27 settembre 2020 dedicato alla foce del Canale Reale ( Riserva di Torre Guaceto, Percorso della Civiltà rupestre)
Dal 2004 in difesa del Percorso della Civiltà Rupestre
Il dossier del 2006 dedicato al percorso della Civiltà Rupestre, la sua storia, il recupero sul sito dei cicloamici