Una notte in bicicletta da Monopoli a Ostuni per vedere sorgere il sole a Torre Pozzelle
E mentre sono libera
Di infilarmi un vestito leggero
Di prendermi un cappuccino al bar
Di leggere un libro
Di scrivere un post su facebook.
Mentre sono libera di oppormi, di credere, di decidere, di urlare,
Di vivere.
Mentre pianifico, progetto, sogno.
Penso a quanto sono fortunata a vivere in questa parte di mondo.
E penso, oggi alle donne di Kabul .
Laura Dogani
In questa parte di mondo è più facile vivere e superare prove. Un piccolo record personale da annotare : 13 ore in compagnia della mia bici…una serata, una notturna, un’alba da ricordare.
Domenica 22 agosto, esattamente una settimana fa.Un immenso grazie a Busco Giuseppe che ha avuto la brillante idea di vedere sorgere il sole a Torre Pozzelle. Partenza Monopoli. Siamo partiti da San Vito dei Normanni e per la prima volta, la mia bici è salita su di un treno (e da ieri ho capito che non sarà sicuramente l’ultima, ma l’inizio invece di tante avventure in mountainbike!!!). Spero di fare piccoli viaggi e di esplorare quanto più possibile. Si è fatto sentire nuovamente il forte desiderio di coronare prima o poi un sogno: il Cammino di Santiago.
Carovigno – Monopoli in treno. Eravamo in quattro e insieme ci siamo uniti al resto della ciurma che ci aspettava in modalità apericena in un bar davanti a delle birre fresche .Ho capito, senza che ci fosse bisogno di presentazioni, che saremmo stati benissimo insieme !!! Ormai tra gli amanti delle mountainbike ci si capisce al volo !!!
Giuseppe Busco, l’ideatore della splendida uscita, sapendo che non conoscevo Monopoli, ha voluto che facessimo un cambio programma e si è calato nei panni di Cicerone nel centro storico e giù al porto . La gentilezza e la cordialità mi stupisce sempre e mi emoziona.C’è gente che fa e dà ancora ( per fortuna) disinteressatamente, per il gusto di fare felici gli altri. Giuseppe mi conosceva se non per aver scambiato o letto messaggi nel gruppo WhatsApp dei cicloamici.
Così tutti gli altri del gruppo, persone speciali con cui è stato piacevole passare tantissime ore insieme al buio, se non illuminati da una fantastica luna piena.
Monopoli di sera è stupenda. Un tripudio di luci , colori e di gente. I locali strapieni, così come le stradine del centro storico. Siamo partiti con un’ora e mezza circa di ritardo. E insieme abbiamo percorso la via Traina, la strada romana di epoca imperiale, variante della via Appia che accorciava il cammino tra Benevento e Brindisi. Fu costruita tra il 108 e il 110 d.C. per volontà dell’imperatore Traiano e collegava appunto Beneventum a Brundisium .
Lungo il cammino siamo passati dal Cristo delle Zolle, una chiesa seicentesca di Monopoli che vista di notte ha avuto di di noi un fascino tutto particolare. Da Monopoli siamo giunti a Torre Canne, in un locale giovanile con delle altalene carine dove abbiamo fatto rifornimento di cibo e bevande.
Poi caffè e altra tappa: Rosamarina con foratura da ricordare. Non ci siamo fatti mancare niente, perché siamo arrivati a Torre Pozzelle esattamente un minuto prima del sorgere del sole. Sfrecciando per lo sterrato, avendo paura di perdere lo spettacolo poetico e emozionante dell’alba e lasciando parte del gruppo un po’ dietro .
Un mare invitante si è presentato ai nostri occhi e non abbiamo potuto resistere al suo fascino: così tutti in acqua felici come bambini dell’avventura passata!!!
Giuseppe Busco aspettiamo con ansia la prossima uscita tutti insieme!!! Intanto non possiamo che invidiarti bonariamente per il viaggio che stai facendo da solo in sella alla tua preziosa bici !!!
“La notte è più bella, si vive meglio
Per chi fino alle 5 non conosce sbadiglio
E passano le estati e passano gli inverni
La gente della notte sopravvive sempre
La notte fa il suo gioco e serve anche a quello
A far sembrare tutto, tutto un po’ più bello
Ed alle quattro e mezzo fare colazione
Con i cornetti caldi e il caffelatte
E quando sorge il sole dire buonanotte
Di notte le parole scorrono più lente
Però è molto più facile parlare con la gente
Conoscere le storie, ognuna originale
Sapere che nel mondo nessuno è normale
Ognuno avrà qualcosa che ti potrà insegnare…”
Jovanotti