La prima delle escursioni del progetto In-bike che porta l’educazione alla mobilità sostenibile a scuola
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Bosco Preti bosto Lucci le sugherete secolari
Il Bosco Preti e il bosco Lucci sono aree boschive di circa 16 e 30 ettari rispettivamente che rientrano nella riserva regionale orientata e area di interesse comunitario “Bosco di Santa Teresa e dei Lucci” ( istituita dalla Regione Puglia nel 2002 Bollettino B.U.R.P. n.164 – Istituzione aree naturali).
Le aree boschive che fanno parte della Riserva Naturale Orientata Regionale sono il Bosco Lucci, Il Bosco Preti, il Bosco di S. Teresa e il boschetto del Parco Colemi, aree tra loro distanti separate da terreno agricolo.
In passato facevano parte di un’unica ed estesa foreste di Quercia da Sughero.
Il bosco dei Lucci in particolare custodisce querce da sughero secolari di notevole valore naturalistico, è lambito a Nord dall’itinerario Appia Antica di Rumiz e a Sud da Eurovelo 5 itinerario cicloturistico internazionale.
Arrivare ai Bosco Lucci e Preti e percorrere queste antiche vie è stata una occasione per una gita naturalistica e per apprezzare il paesaggio autunnale con il foliage autunnale (il fenomeno delle foglie che si colorano ti tante tonalità di rosso marrone per la perdita della clorofilla verde).
L’itinerario per giungere al bosco ha compreso dunque entrambi l’itinerario cicloturistico Eurovelo 5 e il cammino a piedi indicato da Paolo Rumiz.
Suggestivo il collegamento tra bosco di Lucci e la Via Appia romana. Sarebbero stati proprio i romani, secondo alcuni storici, ad avere piantumato in età classica nell’Alto Salento le querce da sughero per rendere disponibile nel porto di Brindisi il sughero che fungeva da galleggiante per le navi.
Le querce e la riqualificazione del paesaggio devastato dalla Xylella
A distanza di 2000, anni il ritorno alla piantumazione dei boschi con varietà autoctone come il Leccio, il carrubo e la Quercia da sughero rappresenta una grande opportunità per riqualificare il territorio ed il paesaggio salentini devastati dalla piaga della Xylella.
In questa prospettiva sicuramente da additare come esempio è l’opera della famiglia Brachetti proprietaria del bosco e dell’azienda agricola Lucci. Oltre 20 anni fa la famiglia decise di ampliare l’area boschiva di 12 con altri 18 ettari. Nasceva una delle aree verdi più estese del Nord Salento.
I Cicloamici ringraziano la famiglia Bracchetti per l’ospitalità e per l’opera lungimirante di tutelare e ampliare l’area boschiva.
Info essenziali
Sabato 29 ottobre ore 14:30 2021
Partenza: Ingresso dell’Istituto Epifanio Ferdinando Via Eschilo Mesagne.
Percorso facilissimo con tratti di sterrato di circa 18Km.
Ritorno per le ore 18
Qualcosa in più su Bosco Lucci: https://www.facebook.com/…/pcb…/1296019603910142/
Il progetto in bike
La mappa con l’itinerario
L’itinerario in Google Maps che può essere seguito dal telefonino facendo click sul quadratino in alto sulla mappa. Così facendo si aprirà Google Maps sul cellulare localizzando nello stesso tempo la vostra posizione sulla cartina ed anche l’itinerario che si compirà durante l’escursione.