Al cittadino non fare sapere quanto è bello l’acquedotto con le pere

Domenica 3 settembre escursione nella Murgia dei Trulli in bicicletta sul tema acquedotto fichi e pere

L’ultimo tratto del canale principale dell’acquedotto comprende alcune frazioni del comune di Ostuni Ceglie e Villa Castelli e fa parte della murgia Sud Orientale anche denominata Murgia dei Trulli.

Nell’area si ritrovano spettacolari evidenze naturalistiche e architettoniche nelle bellissime masserie Cuoco, Circiello, Seppunisi, San Pietro, Montedoro. A differenza di molte zone oramai invase dal turismo di massa e dall’abusivismo edilizio queste zone riescono a conservare ancora intatto l’idioma architettonico e paesaggistico originario. In questo periodo finale dell’estate la natura è particolarmente generosa nella Murgia e offre tante varietà di fichi e pere. Le conosceremo insieme sotto la guida del naturalista Felice Suma.

Programma dell’escursione: 

Partenza da stazione FSE Ceglie Messapica ore 9:00. Inizio del tour lungo le contrade Ferruzzo, Jazzo, Masseria Cuoco, Pineta Ulmo, Masseria Circiello, bosco di Fedele Grande, Masseria Seppunisi. Percorso di circa 50 Km su strade secondarie asfaltate con i tratti di sterrato lungo la strada di servizio e i ponti Canale. Rientro a Ceglie intorno alle 18:00.

Difficoltà media, si incontrano tratti collinari è consigliata MTB o gravel o city bike per fare i tratti sterrati e le marce per affrontare le pendenze.

Dislivello

Il dislivello sull’itinerario che si svolge tra 260 e 340metri di altezza. Si nota la parte centrale tra il decimo e il 24Km sul canale dell’acquedotto tendenzialmente pianeggiante perchè segue il profilo altimetrico piatto dell’acquedotto costruito come quelli degli antichi romani per avere una pendenza quasi nulla per consentire il trasporto dell’acqua per gravità.

Costi
Non vi sono costi di iscrizione. L’associazione accetta libere donazioni per il solo scopo di svolgere le proprie attività di volontariaro.
Pranzo
A sacco, tutti portano per se e qualcosa per i capigita

Info e capigita: Antonio Licciulli 3333744725 e Felice Suma

Itinerario scaricabile da Komoot

Come noto i cicloamici sono “essoterici” ovvero non tengono nulla nascosto. In particolare condividono pubblicamente gli itinerari escursionistici per condividere con gli altri appassionati la proprie esperienze. In questo link a Komoot la mappa e il file gpx




Eventi ed escursioni sulla strada di servizio AQP

Tante le escursioni possibili a piedi e in bicicletta intorno alla strada di servizio e i ponti canale. Itinerari a tema e circolari per conoscere un territorio incantato. Seguendo il link gli itinerari e la descrizione.

https://www.cicloamici.it/wp/category/viaverde-aqp/

Un impegno ventennale a favore della Viaverde sul canale AQP

Il lungo dossier che documenta le fasi di interlocuzione e attuazione del progetto dell’itinerario escursionistico sull’acquedotto del Sele Calore.

Le varietà di Pero censite nel Salento

Esteso è l’elenco delle varietà di pere nel Salento. Molte di queste sono note solo agli appassionati e agli anziani. Abbiamo trovato un bel lavoro in un sito di vivaisti che cita il lavoro di Unisalento di censimento delle varietà locali.

https://www.puntoverdevivai.it/collezioni-fruttifere/pero.html

Il fico nel contesto dell’aridocultura pugliese

La nostra guida Felice Suma oltre che sul pero si è molto dilungata sul fico sulla botanica e le varietà. Ha distinto le varietà bifere e unifere, monoiche e dioica.

Il fico, conosciuto con il nome scientifico di Ficus carica, è un albero che cresce fino a 4-5 metri. È originario dell’Asia sud-occidentale, anche se oggi si è naturalizzata nella regione mediterranea grazie alla capacità di adattarsi alle zone aride.

Rimandiamo a questa interessante lettura

Ceglie Messapica e le sue masserie

Nell’escursione sono state lambite e visitate storiche masserie dalla eccezionale valenza architettonia dell’agro di Ceglie Messapica: Masseriea Cuoco, Masseria Circiello, Masseria Seppunisi, Masseria Satia (Ostuni). Per approfondimenti segnaliamo un apposito articolo.

La fotocronaca

L’itinerario e la mappa in Google Maps

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