Una strada ciclopedonale lungo la Via Appia

Le associazioni ambientaliste chiedono a RFI l’apertura a ciclisti e pedoni della strada demanio ferroviario tra invaso del Cillarese e linea ferroviaria Brindisi Taranto

Le associazioni ambientaliste Cicloamici FIAB Mesagne, WWF Brindisi, Legambiente Brindisi, Italia Nostra Sezione di Brinsidi hanno inviato il 12/10/24 un documento a rete ferroviaria italiana. Con questo intendono formulare alcune riflessioni ed una proposta utili a integrare e potenziare le modalità di trasporto sostenibile ovvero trasporto ferroviario con il trasporto in bici e a piedi. Chiedono in particolare che sia aperta a pedoni e ciclisti una strada appartenente a RFI collocata nei pressi della Stazione Brindisi Perrino.

La Via Appia opportunità di sviluppo sostenibile per il territorio

La Via Appia Regina Viarum dal 27 luglio 2024 è ufficialmente iscritta nella lista dei siti Patrimonio Mondiale dell’Unesco. L’iscrizione è stata deliberata nella 46esima sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale, riunito a Nuova Delhi. L’inclusione dell’Appia Regina Viarum nella lista dei siti italiani del Patrimonio Mondiale Unesco è una grande notizia ed opportunità per la Provincia di Brindisi. Un importanteo riconoscimento che potrà dare lustro all’immagine di Brindisi e della Puglia come patrimonio di storia e risorsa per il turismo. Il riconoscimento della Via Appia come patrimonio Unesco rende quantomai opportuna la individuazione di itinerari escursionistici per pedoni e ciclisti che colleghino gli attrattori della APPIA

Il bacino idrografico del Cillarese rappresenta per Brindisi una risorsa naturalistica e ricreativa importante. Negli ultimi anni si sono moltiplicati gli eventi e le iniziative atte a valorizzare il bacino idrografico, l’invaso, le strade lungo l’argine del Canale del Cillarese e dei suoi affluenti.

La strada RFI per rendere sicuro il cammino lungo la Via Appia

Appartiene al demanio ferroviario una strada attualmente chiusa al traffico che può divenire un itinerario di alta valenza paesaggistica utile a collegare gli itinerari a Brindisi e condurre ciclisti e pedoni diretti a Brindisi alla ciclabile Pittachi.

La strada ha lunghezza 1,36Km e si trova compresa tra una sbarra sulla via Giovanni Rizzo (https://maps.app.goo.gl/wmtdF5r6B4R3EXbV8 )  coordinate gps 40°37’50.3″N 17°55’03.5″E (punto A della mappa allegata) e un muro di sbarramento collocato subito dopo il sottopasso ferroviario alle coordinate 40°37’25.8″N 17°54’19.0″E (punto B della mappa allegata) che si innesta poi su strada Comunale Lo Spada.  La strada di RFI può condurre in tranquillità e sicurezza, turisti, pellegrini e cittadini dalla città fino ai diversi itinerari collegati alla Via Appia (Via Appia Claudia tra Brindisi e Taranto e Via Appia Traiana tra Brindisi e Bari). La strada rappresenta pertanto una straordinaria risorsa da subito fruibile senza gravare sulle pubbliche finanze.

Strada RFI e intermodalità bici treno sulla Via Appia

L’apertura della strada agli itinerari escursionistici integrerebbe la stazione Brindisi Perrino posta sulla linea Taranto Brindisi alla Via Appia Unesco e renderebbe possibile l’integrazione della modalità di trasporto in treno con il cammino e la bicicletta. La strada RFI potrebbe inoltre essere facilmente collegata tramite un sottopasso (già esistente) alla stazione Brindisi Perrino posta sulla linea Taranto Brindisi.

E’ da mettere infatti in evidenza che la Via Appia Unesco e la tratta ferroviaria Brindisi Taranto corrono parallele e/o si intersecano per tutto il tragitto tra Taranto e Brindisi. Si può realizzerebbe in altri termini una forma di intermodalità tra forme di trasporto sostenibile. La mobilità integrata bici-treno aprirebbe per RFI nuove prospettive nell’ambito della fruizione del territorio. La stazioni ferroviarie potrebbero accogliere, trasportare, rifocillare, informare i turisti (pedoni o ciclisti) che si muovono lungo il cammino della Appia. Con il collegamento della Stazione Brindisi Perrino alla citata strada RFI si rende possibile la ulteriore integrazione tra stazioni ferroviarie ed il circuito urbano delle piste ciclabile in particolare con la pista ciclabile Pittachi. Nella figura 3 allegata sono evidenziate le interazioni e le posizioni tra la strada RFI la stazione Brindisi Perrino, la pista ciclabile Pittachi.

Richiesta delle associazioni ambientaliste a RFI

Tutto questo premesso le scriventi associazioni ambientaliste chiedono a RFI che sia riaperta e riqualificata la strada appartenente al demanio ferroviario compresa tra le coordinate e riportata nella figura 1 allegata al documento. Proponiamo che la strada divenga una pista ciclopedonale e dunque un itinerario riservato a ciclisti e pedoni ed al più ai frontisti in modo da garantire la migliore sicurezza e rappresentare una straordinaria risorsa per la mobilità sostenibile in Provincia di Brindisi.

Proponiamo che RFI possa attuare virtuose azioni di integrazione tra trasporto ferroviario e trasporto in bici. Candidando le stazioni ferroviarie a divenire veri e propri hub per la Via Appia patrimonio Unesco capaci di trasportare accogliere, informare e nutrire escursionisti, pellegrini e semplici cittadini.

Le associazioni si impegneranno a stimolare gli enti locali  (Comuni, Provincia, GAL, Consorzio ASI Brindisi) a promuovere gli itinerari e le connessioni alla strada in modo che sia riconosciuta come un tratto risanato e nobilitato del territorio comunale di Brindisi.

Inviata la richiesta le associazioni ambientaliste auspicano di poter illustrare e argomentare tramite un apposito incontro

Cicloamici FIAB Mesagne, Legambiente Brindisi, WWF Brindisi, Italia Nostra Sezione di Brindisi

Figure illustrative

Legambiente Brindisi,

In figura 1: segnata in blu la strada RFI compresa tra l’invaso del Cillarese ed il binario ferroviario. I punti A e B indicano i punti di chiusura. Punto A chiuso da un cancello, punto B chiuso da blocchi prefabbricati in calcestruzzo.

In figura 2: le frecce bianche indicano la strada RFI nell’ambito generale dei percorsi escursionistici a piedi e in bicicletta collegati all’Appia Claudia e all’Appia Traiana e al bacino idrografico del cillarese. In giallo in alto la via Traiana in arancio la Via Appia.

Figura 3: relazioni tra la strada RFI in blu compresa tra le due frecce la stazione Brindisi Perrino, la linea ferroviaria in rosso, la pista ciclabile Pittachi in verde e l’invaso del Cillarese.

La carta degli itinerari collegati alla strada RFI

Al seguente link un inquadramento e la rete viaria in Google Maps https://www.cicloamici.it/wp/2024/09/17/via-appia-patrimonio-unesco/ .

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