Appia experience a Carosino

Percorsi inclusivi tra storia e gusto in terra Ionica a cura di Angelo Campo dell’amministrazione comunale. Collaborazione all’evento dei Cicloamici FIAB

Presentazione

Si è svolta a Carosino il 24 Novembre una bella iniziativa dedicata alla Via Appia organizzata dal Comune i collaborazione con Cicloamici, altre associazioni e la Pro Loco.

Nell’interessante tavola rotonda vi sono stati qualificati interventi che hanno messo in evidenza come la promozione della APPIA (bene Unesco) debba essere condotta con coralità, forte e virtuose interazioni tra amministrazioni, associazioni imprese. La “Via Appia” non è uno slogan inventato per attrarre turisti ma si costruisce con la consapevolezza delle comunità locali. Consapevolezza della propria storia, conoscenza del proprio territorio. Occorre anche la consapevolezza che il percorso è appena iniziato e deve comprendere anche il risanamento ambientale e la segnalazione e messa in sicurezza degli itinerari. Profonda e utile la conoscenza e passione per il territorio dell’architetto Angelo Campo e dell’archeologo Barsanofio Chiedi.

Durante l’evento abbiamo visitato il quattrocentesco Palazzo D’Ayala Valva e percorso un cammino per le campagne di Carosino con visita alla masseria Misicuro che gli studiosi indicano come stazione di sosta lungo la Via Appia come riportato nella tavola peutingeriana.

Programma

PROGRAMMA DELLA GIORNATA “APPIA EXPERIENCE” 24 novembre 2024, ore 8,45-14,30
Raduno e partenza: Castello o Palazzo Ducale D’Ayala Valva Link a Google maps https://maps.app.goo.gl/x6KWtKExTmjkQ6uPA

–  Ore 8,45 Incontro dei partecipanti presso il Castello D’Ayala Valva
–  Ore 9,00 Visita delle sale del Castello e della Fontana del Vino antistante il Castello
–  Ore 9,30 partenza per lo slow sul tratto della via Appia (Lunghezza del percorso 7 km);
–  Ore 10,15 Sosta intermedia nei pressi della masseria Misicuro;
–  Ore 10,30 ripartenza dello slow tour;
–  Ore 11,30 Arrivo alla destinazione di masseria Feudo Croce, sede di una azienda vitivinicola di alta qualità, con visita alla bottaia e all’area espositiva;

Tavola rotonda :

“Nuovi pellegrinaggi la via Appia e i cammini nel paesaggio moderno della Puglia salentina.” Hanno partecipato al dibattito:
Com.te Renato Stefanelli, autore de “La mia Appia … la vostra!”, edizioni Efesto, 2023; prof. Ing. Francesco Rotondo, Università Politecnica delle Marche – DPP Carosino; prof. Antonio Alessandro Licciulli, Università del Salento – Mesagne (Br);
dott. Piergiorgio Mossi – Cicloamici – San Vito dei Normanni (Br);
dott. Barsanofio Chiedi – Archeopuglia – autore di studi e ricerche sull’Appia – Oria (Br); dott. Antonio Melcore, A.p.s. Brindisi e le antiche strade – Brindisi; arch. Angelo Campo – Carosino (TA) – modera ed introduce;

–  Ore 14,00 “Contami”, reading teatrale sulla Puglia di Davide Roselli (2024);

Degustazione

Degustazione guidata di prodotti tipici a cura della Pro Loco di Carosino APS e delle aziende produttrici del territorio, con particolare riferimento alle caratteristiche organolettiche dei prodotti e dei vini in degustazione, con accompagnamento musicale dalle ore 11,30 fino alla conclusione l’evento si terrà presso “Feudo Croce” (Azienda Tinazzi), Carosino, Contrada Civitella n.2 (Feudo Croce – Tinazzi) Per info sull’azienda Feudo Croce – Tinazzi: info@cantinesangiorgio.it – 320 2768551 (Lorena Del Grosso) Per info e prenotazioni sull’evento: 329 9590090 (Ylenia Piccoli)

Ulteriori approfondimenti sulla Via Appia

Le foto di una magnifica giornata

Il castello Ayala Valva

Il Palazzo Ducale, conosciuto anche con il nome di Castello Feudale D’Ayala Valva dichiarato monumento nazionale nel 1984 dal Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali. Costruito nel 1400 dalla famiglia Simonetta, proprietaria dell’allora feudo di Carosino dal 1517, questo palazzo è uno dei più antichi del piccolo comune del tarantino. Dal 1524 il Palazzo Ducale è stato abitato dai Muscettola, Albetrini e Maruli.
Il suo nome, si rifà al cavaliere Roberto D’Ayala Valva, proprietario dell’immobile a partire dal febbraio del 1875. È stato proprio quest’ultimo a trasformare la preesistente struttura medievale, dando il via a delle modifiche strutturali che gli permisero di collegare la sua proprietà con i vicini depositi. Le sale di rappresentanza furono realizzate sopra i magazzini, elevando il prospetto murario e ricostruendo la facciata del palazzo, che, grazie ad alcune aggiunte, ha assunto sempre di più le sembianze di un castello neogotico.

Realizzato un avancorpo con archi a tutto sesto decorati a bugnato, che si andarono a sommare alla già esistente merlatura ghibellina, ovvero dalla sommità ‘a cosa di rondine’. I lavori di modifica, inoltre, videro l’apposizione di due lastre di marmo sulle quali erano spiegati i motivi della ristrutturazione e le origini della famiglia.

Qui la voce wikipedia con le nostre foto https://it.wikipedia.org/wiki/Palazzo_d%27Ayala_Valva_(Carosino)

La camminata a Misicuro

Masseria Misicuro è situata in una ampia zona archeologica tutto intorno frammenti di tegole attestanti la presenza di un antico abitato. Adiacente la masseria sono state individuate grandi vasche del periodo romano e i resti di un calidarium.

La tavola Peutingeriana secondo Piergiorgio

In figura riportiamo un dettaglio della tavola peutingeriana che rappresenta il tratto terminale della via Appia tra Taranto e Brindisi. Sono chiaramente tra Tarento e Brundisium in ordine: Mesochoro (probabilmente Misicuro ovvero la masseria che andremo a visitare a Carosino, Orbius (Oria), Scamnum (probabilmente Muro Tenente). Al link di sotto l’interessante articolo del prof. Piergiorgio Mossi dedicato a questa incredibile carta geografica del mondo antico e alla sua attualizzazione.

L’articolo scritto da Piergiorgio Mossi nel novembre 2020

La via Appia patrimonio UNESCO

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