Lungo la Traiana patrimonio Unesco

Dal 25 al 27 Aprile Cicloraduno FIAB Puglia 2025 in occasione di Appia Week

Presentazione

Si parte il 25 aprile da Brindisi per raggiungere Bari in 3 giorni percorrendo circa 150 km. La Via Appia è stata proclamata patrimonio UNESCO nel luglio 2024. L’itinerario tra Brindisi e Bari fa parte di questo patrimonio con il nome di Appia Traiana.
La Via Appia è stata proclamata patrimonio UNESCO nel luglio 2024. L’itinerario costiero tra Brindisi e Bari fa parte di questo patrimonio con il nome di Appia Traiana. L’università del Salento e i suoi accademici hanno già fornito un importante contributo nel processo istruttorio che ha portato a questo riconoscimento. Si tratta adesso di promuovere questo patrimonio, renderlo attrattivo e pregno di ricadute.
La costa adriatica tra Brindisi e Bari è uno scrigno di bellezza e tesori di archeologia e storia da tutelare e valorizzare secondo un itinerario tematico che diventa racconto e ci immerge nella storia e nella natura all’insegna del turismo e della mobilità sostenibili.

Viene proposto un tour di 3 giorni con partenza da Brindisi il 25 aprile e arrivo a Bari il 27 aprile. Lungo l’itinerario archeologi, topografi e storici tesseranno un racconto “geostorico” ravvivandolo con la descrizione dei loro studi e scoperte. Il prof Giovanni Mastronuzzi (archeologo), il prof. Giuseppe Ceraudo (topografia antica), il prof  Gianluca Mastrocinque (archeologo dell’Università di Bari), prof. Fabio Pollice (magnifico rettore, geografo), prof. Luca Bandirali (critico cinematografico), prof.ssa Giovanna Cera (topografia antica), prof. Antonio Licciulli (dipartimento di ingegneria) dott. Fabio Galeandro (direttore del museo di Egnazia), dott. Gianfranco Ciola (naturalista, direttore del Gal Alto Salento)

L’itinerario proposto si trasformerà in un racconto tematico e variegato. Includerà posti di grande fascino e richiamo Fontana Tancredi e Santa Maria del Casale, l’Abbazia di San Vito a Polignano, l’antica Egnazia. Comprenderà mete naturalistiche: dune costiere, falesie, lame e gravine, il paesaggio murgiano collinare di Ostuni, i trulli di Ripagnola, la riserva naturale di Torre Guaceto, gli insediamenti rupestri lungo Lamacornola e Lama D’antico. L’itinerario è anche il racconto delle epoche storiche che si sono susseguite dal periodo romano raccontato da Egnazia, le colonne romane, ai castelli normanni svevi angioini e aragonesi, dal romanico al barocco. Un racconto d’arte dai mosaici romani di Egnazia agli affreschi bizantini dei siti rupestri alle pitture romaniche agli affreschi del periodo angioino a Santa Maria del Casale.

Incontrando lungo la via gli amministratori locali saranno evidenziati punti di forza e criticità. Sarà sottolineata la necessità di una tutela del patrimonio costiero adriatico con interdizione di accesso alle auto e creazione di itinerari ciclopedonali.

L’tinerario della via Traiana coincide anche con altri itinerari e cammini che potranno pure essere valorizzati: la Via Francigena, la Via del Procaccia (messo postale di epoca borbonica), la Ciclovia Adriatica, ramo n. 6 della Rete BicItalia ideata da FIAB.

L’iniziativa, dichiara il rettore, rientra pienamente nella cosiddetta terza missione dell’Università.  Accanto alla formazione e alla ricerca, la Terza missione è una missione culturale,  sociale ed economica diretta a creare risorse e conoscenze che aumentano il benessere della società e concorrono a elevarne il livello di sviluppo umano. La terza missione in questo caso diventa uno scambio di relazioni e conoscenza tra università, volontariato, terzo settore enti locali, enti museali, parchi.  
L’itinerario proposto dal Coordinamento FIAB è un racconto tematico e variegato. Include diversi elementi: dune costiere, falesie, lame e gravine, il paesaggio murgiano collinare di Ostuni, città e torri costiere. L’itinerario è il racconto delle epoche storiche dal periodo romano raccontato da Egnazia, dalle colonne romane al medioevo che ha visto la traiana trasformarsi nella Via Francigena la via dei pellegrinaggi al periodo borbonico nel quale l’itinerario è divenuto la via del messo postale (il procaccia).
L’itinerario è anche un racconto d’arte: dai mosaici romani di Egnazia agli affreschi bizantini dei siti rupestri alle pitture romaniche agli affreschi del periodo angioino a Santa Maria del Casale.

Per le associazioni FIAB di Puglia e Basilicata questa è una grande occasione per continuare il lavoro di mappatura iniziato con la Bicistaffetta svoltasi ad ottobre 2024 che ha portato 50 cicloturisti provenienti da tutte le parti d’Italia a visitare la parte Nord della Puglia lungo un percorso individuato seguendo le logiche degli itinerari Eurovelo: percorso già adatto per essere fruito; facilità nel poter raggiungere la ciclovia con il treno; attraversamento dei paesi più popolati; asse prioritario dal quale poter raggiungere capillarmente tutto il territorio circostante (il Gargano,  i Monti Dauni, l’Alta Murgia). La ciclovia Adriatica, inclusa nella rete Bicitalia, è proposta dalla FIAB per diventare un itinerario di interesse europeo ed essere inserita in Eurovelo. Nel tratto tra Bari e Brindisi un itinerario lungo la costa coincidere con diversi e suggestivi itinerari quali la Appia
Traiana, la Via Francigena e la Via del Procaccia.

Organizzatori

Patrocinii e collaborazioni


Regione Puglia dei comuni di Bari, Brindisi, Ostuni, Monopoli, Fasano, Carovigno, Polignano a Mare, Torre a Mare, San Vito dei Normanni, Mola di Bari, Province di Brindisi e Bari.
Collaborazioni
Riserva di Torre Guaceto, Gal Alto Salento, Museo Archeologico Nazionale e Parco Archeologico di Egnazia

Programma

Il programma del Cicloraduno 2025 è così articolato: venerdì 25 aprile, “da Brindisi a Ostuni”, sabato 26 aprile, “da Ostuni a Monopoli”, con visita agli Scavi di Egnazia; domenica 27 aprile, “da Monopoli a Bari”.

Venerdì 25 Aprile


Lunghezza itinerario circa 62km Caratteristiche: Buon allenamento richiesto. Strade per asfaltate e sterrate. Adatto a ogni livello di abilità.
Itinerario visualizzabile con detagli su Komoot al link www.komoot.com/it-it/tour/2027889809
Raduno e partenza ore 9 dalle Colonne Romane Brindisi
Tappa 1: Breve sosta alla fontana di Tancredi (Brindisi) e alle Vasche Limarie dell’acquedotto romano sotto la guida della prof. Giovanna Cera
Tappa 2: Il Parco Urbano del Cillarese (Brindisi) giro in bici interno al parco con la localizzazione originaria del ponte romano sopra il Canale del Cillarese
Tappa 3: Santa Maria del Casale (Brindisi). Breve visita al ciclo di affreschi trecenteschi e breve descrizione dell’itinerario della Via Francigena
Tappa 4: Torre Testa del Gallico o Jaddico (Brindisi), pedalata lungo la costa
Tappa 5: Visita al Viadotto romano di Apani (Brindisi) (prof. Licciulli dip. Ingegneria tecnica di costruzione delle strade romane)
Tappa 6: Visita al sito rupestre di San Biagio (Brindisi). Incontro e saluti con gli amministratori di San Vito dei Normanni.
Tappa 7: Torre Guaceto (Carovigno) visita al Parco e introduzione saluto del presidente del Parco. Buffet offerto dal Consorzio di gestione di Torre Guaceto presso Centro recupero tartarughe.
Posizione centro recupero: https://maps.app.goo.gl/fWn1sxNUocHDFwzY8
Tappa 8: Torre Santa Sabina, Carovigno (“ad speluncas” dalla Peutingeriana) la costa e la torre a cappello di prete. Racconto del luogo della Prof. Rita Auriemma archeologa della Università del salento. Incontro con gli amministratori di Carovigno.
Tappa 9: Torre Pozzelle e la Via del Procaccia (Ostuni)
Arrivo a Ostuni, visita della città , cena


Sabato 26 Aprile


Lunghezza itinerario circa 50 km Caratteristiche: Buon allenamento richiesto. Strade prevalentemente asfaltate. Adatto a ogni livello di abilità.
Itinerario visualizzabile con detagli su Komoot al link https://www.komoot.com/it-it/user/1106451434247/tours?type=planned

Raduno ore 8:45 con saluto e caffè offerto dal Sindaco di Ostuni
Partenza ore 9 dalla Piazza della Libertà Ostuni saluti del Sindaco di Ostuni e del GAL
Tappa 1: Masseria fortificata Lo Spagnulo
Tappa 2: Dolmen di Montalbano (Ostuni)
Tappa 3: Masseria Ottava Grande (Fasano) visita alla chiesa e al frantoio ipogeo
Tappa 4: Parco rupestre di Lama D’Antico (Fasano)visita guidata al parco rupestre (costo pattuito 5 euro)
Tappa 5: Parco archeologio e museo di Egnazia (Fasano) visita agli scavi e alla via Traiana lastricata guida e saluti del direttore Fabio Galeandro
Tappa 6: Chiesa rupestre di San Giorgio e terme romane (Monopoli)
Tappa 7: Castello Santo Stefano (Monopoli)
Arrivo a Monopoli Tappa 7: visita della città , cena


Domenica 27 Aprile


Lunghezza itinerario circa 50 km Caratteristiche: Buon allenamento richiesto. Strade prevalentemente asfaltate. Adatto a ogni livello di abilità.
Itinerario visualizzabile con detagli su Komoot al link https://www.komoot.com/it-it/tour/2027802710
Partenza ore 9 Castello Carlo V Monopoli
Tappa 1: Torre Incina (Monopoli)
Tappa 2: Ponte romano (Polignano a Mare) incontro con l’assessore al turismo e sindaco di Polignano
Tappa 3: Centro storico Polignano degustazione di un gelato
Tappa 4: Abbazia di San Vito (Polignano a Mare) nella tavola peutingeriana Turri Caesaris
Tappa 5: Parco Ripagnola (Polignano a Mare)
Tappa 6: Castello Angioino e cattedrale di san Nicola (Mola di Bari) incontro con gli amministratori
Tappa 7: Torre Pelosa presso Bari Torre a Mare (Bari)
Arrivo a Bari Tappa 9: visita della città vecchia in bicicletta, partendo dalla strada romana a Piazza del Ferrarese, del castello federiciano e della Cattedrale di San Nicola.

E’ possibile partecipare anche ad una sola delle tre giornate. Le località di partenza e di arrivo, per ogni giornata, coincidono con le stazioni ferroviarie presenti sulla linea Adriatica dove transitano treni regionali ed intercity che effettuano trasporto bici. 

I percorsi sono su strade a basso traffico con brevi tratti su fondo naturale; alcuni passaggi saranno su strade più trafficate dove bisognerà prestare la massima attenzione nell’attraversamento delle intersezioni.

Il paesaggio rurale dei muretti a secco e degli ulivi e i lungomari sulla costa renderanno le passeggiate molto rilassanti.

Iscrizioni

Informazioni

Antonio Licciulli e-mail: antonio.licciulli@unisalento.it , mob 3333744725
Francesco Venezia FIAB Matera e-mail: coordinatore.puglia.basilicata@fiabitalia.it mob. ‭340 1447776‬

Noleggio biciclette

Sarà possibile noleggiare biciclette assistite e non assistite presso la società Ciclovagando. Il noleggio giornaliero comprende la consegna e ritiro nei luoghi di partenza e arrivo. Il prezzo pattuito:
– bicicletta non assistita un giorno 15 euro, 3 giorni 40 euro
– bicicletta assistita (e-bike) un giorno 25 euro, 3 giorni 70 euro
Contatti: Anna Rita: mob. 330 985255‬, e-mail: annarita@ciclovagando.com

Furgone di supporto

Il furgone della società Ciclovagando seguirà la missione e offrirà il servizio di trasporto bagagli. Il furgone trasporerà anche le bici il cui noleggio andrà prenotato e pattuito. La società Ciclovagando offre servizi al cicloturista dal 2005 . La società supporterà l’iniziativa del cicloraduno FIAB.

Gli esperti che guideranno la missione

Una poderosa squadra di archeologi, topografi, naturalisti guiderà il gruppo nella visita ai diversi siti di interesse. Ecco alcuni nomi: Il prof Giovanni Mastronuzzi (archeologo), il prof. Giuseppe Ceraudo (topografia antica) il prof  Gianluca Mastrocinque (archeologo dell’Università di Bari), prof. Fabio Pollice (magnifico rettore, geografo), prof. Luca Bandirali (critico cinematografico), prof.ssa Giovanna Cera (topografia antica), prof. Antonio Licciulli (dipartimento di ingegneria) dott. Fabio Galeandro (direttore del museo di Egnazia), dott. Gianfranco Ciola (naturalista, direttore del Gal Alto Salento), prof. Teodoro Scarano (archeologo), Rita Auriemma (archeologa), Giovanni Membola, Teodoro de Giorgio.

Pernotto a Ostuni e Monopoli

I partecipanti dovranno organizzarsi in autonomia per il pernottamento. Stiamo raccogliendo informazioni e indirizzi utili per strutture alberghiere, bed and breakfast. Di sotto alcuni riferimenti utili

Ostuni
ci sono posti letto al convento delle carmelitane a Ostuni per giorno 25 . Telefono 0831301293. Annnciatevi dicendo che siete ciclopellegrini. Chiedono 30 euro a persona. A 1,7km dal centro
bed and breakfast il Sole D’Itria a 2Km da Ostuni https://www.ilsoleditria.it

Monopoli
Appartamento per 4 persone. Ci sono due stanze, uno matrimoniale e l’altro a due letti, ogni stanza con il bagno. Telefono 3334491932 Via Orazio Comes 4. Lei si chiama Maria Meo. Nel portone del palazzo si possono lasciare le bici. Non è mai stato rubato niente però non vuole responsabilità.

Affittacamere a 7Km da Monopoli Dario Donno mob. ‭347 3693653‬, prezzo 30 euro per persona

I sostenitori dell’evento

L’evento sarà sostenuto finanziariamente dalle donazioni di tre enti: la Banca Popolare Pugliese, Salentec srl e Cardiocasa srl

La Traiana nella storia

Già in epoca repubblicana alla Via Appia Claudia si era affiancata una strada alternativa che da Benevento conduceva a Brindisi denominata Via Minucia. In epoca Imperiale tra il 108 e il 110DC l’imperatore traiano costruì una strada più comoda e veloce seguendo la direttrice Minucia. Questa via dopo qualche anno prese il suo nome.
Ci parlano della Traiana diverse fonti storiche. Tra le più importanti l’”Itinerario Antonini” e la “Tabula Peutingeriana”. In Puglia dopo l’ uscita da Canosa , la traiana proseguiva poi verso Rubi, l’attuale Ruvo di Puglia, da Rubi raggiungeva Botuntum, Bitonto e quindi Barium , Bari . Da Bari la Via Traiana procedeva lungo la costa toccando Turres Iulianas nei pressi di Mola di Bari , Turres Aurelianas presso Polignano e Dertum presso Monopoli fino ad Egnathia , Egnazia .
Dopo la stazione Ad Speluncas , attuale Torre Santa Sabina , la Via Traiana terminava il suo lungo percorso a Brundisium , Brindisi.
Dal periodo normanno l’itinerario fece parte del sistema delle grandi vie di pellegrinaggio, e in particolare della via Francigena, attestata già nel privilegium baiulorum imperialium del 1024 a Troia (l’antica Aecae sulla via Traiana); durante e dopo le crociate il tratto costiero fu percorso da eserciti e fedeli in viaggio verso la Terra santa.
Una puntuale descrizione dell’itinerario venne effettuata nel 1745 da Francesco Pratilli di cui sotto riportiamo un estratto della sua carta.

Il tratto da Bari a Brindisi della Tabula Peutingeriana

Il tratto da Bari a Brindisi in Francesco Maria Pratilli 1745. “Della Via Appia. Riconosciuta e descritta da Roma a Brindisi”.

Approfondimenti sulle tappe e i luoghi

In questo articolo sono riassunte notizie sui luoghi e le tappe. Sono altresì raccolte le cronache delle iniziative delle associazioni ambientaliste a difesa e tutela dei luoghi dei terrotori dei paesaggi lungo la Traiana

Regole per pedalare in gruppo e in sicurezza

Consigliamo ai partecipanti di leggere l’articolo riportato sotto e dedicato alle regole per pedalare in gruppo in sicurezza

La conferenza stampa a Sala Colonna a Palazzo Nervegna

Si svolge mercoledì 23 aprile ore 11:00 nella sala della Colonna a Palazzo Nervegna, la conferenza stampa per illustrare l’itinerario del 25-27 tra Brindisi e Bari dedicato alla via Appia Traiana patrimonio Unesco.

Si è svolta a palazzo Nervegna, luogo fortemente iconico e simbolico la conferenza stampa di presentazione dell’evento “Lungo la Appia Traiana”, itinerario a tappe in tre giornate dal 25 al 27 aprile nell’ambito della Appia Week, festival delle comunità che si affacciano sulla via Appia Patrimonio Unesco. L’iniziativa è il frutto della contaminazione e collaborazione tra i Comuni della fascia costiera, l’Università del Salento e le organizzazioni ambientaliste FIAB (coordinamento apulo lucano), Legambiente Puglia e WWF. Saranno presenti il Rettore dell’Università del Salento prof. Fabio Pollice, il presidente di Legambiente Doretto Marinazzo, il coordinatore regionale FIAB Francesco Venezia. Sono stati invitati i sindaci dei 9 comuni costieri che patrocinano l’evento tra questi il sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna, il presidente della Provincia Toni Matarrelli, il prefetto di Brindisi Luigi Carnevale.

L’università farà scendere in campo una poderosa squadra di archeologi, topografi, naturalisti i quali illustreranno la specificità dei siti archeologici delle evidenze paesaggistiche e naturalistiche. Il rettore in persona prof. Fabio Pollice farà parte del gruppo di ciclisti itineranti. Ecco alcuni nomi: Il prof Giovanni Mastronuzzi (archeologo), il prof. Giuseppe Ceraudo (topografia antica) il prof  Gianluca Mastrocinque (archeologo dell’Università di Bari), prof. Fabio Pollice (magnifico rettore, geografo), prof. Luca Bandirali (critico cinematografico), prof.ssa Giovanna Cera (topografia antica), prof. Antonio Licciulli (dipartimento di ingegneria) dott. Fabio Galeandro (direttore del museo di Egnazia), dott. Gianfranco Ciola (naturalista, direttore del Gal Alto Salento), prof. Teodoro Scarano (archeologo), Rita Auriemma (archeologa).

All’evento collaboreranno il Consorzio di gestione di Torre Guaceto, il Gal Alto Salento, il Museo di Egnazia. Lungo l’itinerario gli incontri con gli amiministratori i gestori delle riserve naturalistiche e dei poli museali serviranno a favorire la mutua conoscenza e sviluppare una progettualità. Si auspica infatti un coordinamento degli interventi di infrastturazione a partire dalla realizzazione di una segnaletica comune e omologata. Con la tutela e valorizzazione dei siti archeologici e delle antiche strade potranno essere tutelati il patrimonio costiero ed il paesaggio.

Abbiamo costruito l’itinerario su google maps. Per seguirlo con il telefonino fare cllick sul rettangolino in alto a destra.

Mappa e itinerario

L’itinerario e gli attrattori sono stati ricostruiti in questa mappa di dettaglio.
Le caratteristiche tecniche del percorso e il tipo di strada per ciascuna tappa sono descritte in komoot ai link
Prima tappa : https://www.komoot.com/it-it/tour/2159868958
Seconda tappa https://www.komoot.com/it-it/tour/2069981621 
Terza tappa: https://www.komoot.com/it-it/tour/2027802710

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