Lunedì 21 aprile le foto del trekking sui monti di Cisternino
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Presentazione
Abbiamo incontrato Mariagrazia Chianura, avvocato, esperta di sviluppo sostenibile e cambiamento climatico. Con lei abbiamo già avuto altre collaborazioni durante il trekking “Oltre lo sguardo” in collaborazione con L’associazione Culturale “Urbieterre” di Cisternino. Le abbiamo chiesto come è nata l’idea delle “mini foreste”:
“Era un caldo pomeriggio di settembre del 2023 quando, durante una chiacchierata con Giuseppe Losavio – Presidente dell’associazione Urbieterre – che mi aveva coinvolto per gli aspetti della sostenibilità, gli proposi il progetto di una mini foresta col metodo del botanico giapponese Akira Miyawaki, che tanto mi aveva affascinato durante i miei studi. Il Presidente e Urbieterre si appassionarono immediatamente al progetto, che vide la sua prima presentazione già il 20 dicembre 2023 col titolo “Costruire il futuro: la rivoluzione delle mini foreste col metodo Miyawaki” presso la biblioteca di Cisternino. Questa metodologia nasce per recuperare dal punto di vista ambientale aree urbane e periurbane degradate, coinvolgendo cittadini e istituzioni. Si tratta di un progetto basato sul metodo di riforestazione del famoso botanico giapponese Akira Miyawaki, metodo già utilizzato da qualche anno in diverse città europee e che, basandosi sull’osservazione della vegetazione naturale potenziale, ricrea le condizioni ottimali per la crescita accelerata di una foresta col risultato di contribuire a contrastare in maniera efficace il cambiamento climatico, abbassare la temperatura contrastando le c.d. isole di calore, e favorendo la biodiversità. Dal dicembre 2023 tanti enti ed associazioni hanno aderito al progetto, ritenendolo di estremo interesse naturalistico e culturale: dal comune di Cisternino e l’Università di Bari, alle associazioni Ideando APS e Meteo Valle D’Itria, assieme alle quali lo stiamo realizzando”.
Anche noi Cicloamici ci siamo appassionati e vogliamo sostenere questa iniziativa partecipando a una PASSEGGIATA SUI MONTI DI CISTERNINO con tappa al Santuario della Madonna d’Ibernia nel giorno di Pasquetta, dove è tradizione, per la popolazione cistranese, trascorrere il Lunedi dell’Angelo.
Durante la passeggiata interventi di Mariagrazia Chianura e degli esperti dell’associazione Meteovalleditria O.d.V. per illustrare gli effetti dei cambiamenti climatici. Oltre alle già citate Associazioni prenderanno parte all’evento
SEI – Sentieri Eduativi Innovativi, IDEANDO – Associazione di promozione sociale, ATLETICA CASALINI, MUSEO DEL CLIMA.
🍂Programma della giornata
ore 9:45 Raduno e Partenza Hotel lo Smeraldo – C.da Don Peppe Sole – Cisternino
localizzazione su GoogleMaps al link https://maps.app.goo.gl/yRo52GN6588mewqc6
ore 13:30 Sosta picnic all’aperto preparato dall’Associazione Urbieterre (Costo € 7,00 da prenotare obbligatoriamente sul modulo iscrizione all’evento
ore 17:00 Rientro alle macchine
Percorso facile ad anello lunghezza 9 Km prevalentemente nei boschi. Abbigliamento consigliato a strati, impermeabile o poncho, scarpe da trekking, acqua per le proprie necessità.
🍂 Prenotarsi all’escursione
La partecipazione all’escurisione è gratuita ma è necessario prenotarsi. E’ previsto il buffet preparato dall’Associazione Urbieterre con un contributo concordato di 7,00 euro. Le Associazioni accettano donazioni per sostenere le proprie attività di impegno sociale e ambientale.
🍂 Info e capigita: Sara Morea 389 642 5572, Francesco Soleti, Mariagrazia Chianura, Teresa Carparelli

🍂La Mini Foresta
Le Tiny Forest, altresì definite anche “Miyawaki forest” dal nome del loro ideatore, sono piccole foreste realizzate con una alternanza di alberi ed arbusti di provenienza locale, piantati con densità particolarmente elevate (piantagione fitta).
Possono essere realizzate in qualunque matrice ambientale (urbana, extraurbana, agricola,…etc.), sono caratterizzate da una serie di specifiche tecniche specialmente a livello di gestione del suolo e del soprassuolo, che le piantagioni “tradizionali” normalmente non prevedono.
Sono un ambito privilegiato per la tutela della biodiversità, si qualificano come importante habitat per diverse specie di insetti, piccoli mammiferi, avifauna, ma anche come contesto ecologicamente protetto: insomma, dei veri hotspot di biodiversità, caratterizzate da una biodiversità fino a 20 volte superiore a quella presente nelle normali foreste.
Si tratta quindi di contesti che, a maturità, non sono direttamente fruibili da parte dell’uomo ma diventano invece luoghi di accoglienza per quella flora e fauna locale che le Tiny Forest stesse sono chiamate a tutelare.
Tiny Forest: da dove traggono origine?
Come già anticipato, le Tiny Forest nascono da una intuizione e dalla successiva grande sperimentazione di Akira Miyawaki, botanico e fitosociologo giapponese, avviata già a partire dagli anni ’70 dello scorso secolo.
Miyawaki, resosi conto che moltissime delle foreste locali intorno al suo contesto abitativo erano costituite da specie non autoctone e non erano resilienti agli effetti del riscaldamento climatico, ha sviluppato un metodo di ingegneria ecologica (poi chiamato appunto “Metodo Miyawaki“).
Lo scopo del metodo era quello di ripristinare foreste autoctone caratterizzate dall’utilizzo di semi locali (di specie pioniere e di specie autoctone secondarie), di particolari metodiche per la lavorazione del suolo, di criteri di piantagione fitta per lo stimolo alla competizione intraspecifica (situazione che aumenta la velocità di crescita arborea ed arbustiva), da una particolare gestione dell’approvvigionamento idrico.
I vantaggi delle Tiny Forest
Le Tiny Forest permettono una crescita più veloce e più vitale degli alberi e degli arbusti che le compongono, diventando un naturale hotspot di biodiversità: a parità di superficie assorbono molto più carbonio delle foreste “tradizionali” e riescono inoltre a regolare meglio le temperature estive.
Sono foreste che, grazie a tecniche di progettazione completamente innovative, comportano impegni e costi superiori in fase di realizzazione, ma permettono mediamente un minore lavoro di cura e di manutenzione negli anni successivi. (Fonte https://www.reteclima.it/tiny-forest-miyawaki-forest/)