Table of Contents
Introduzione al progetto
I sottoscrittori del Contratto di Fiume del Canale Reale puntano a coinvolgere appassionati, associazioni ed enti che operano nell’ambito dell’escursionismo e della mobilità: FIAB territoriali, Legambiente, WWF, AIGAE etc. per svolgere una attività propedeutica alla creazione di una infrastruttura per la mobilità dolce lungo il Canale Reale.
L’azione è indicata con il nome “mappa della rete escursionistica intorno al canale reale”. Tutti possono contribuire con proposte e idee compilando un apposito questionario raggiungibile da questo link.
Diverse e coordinate sono le attività dell’azione che si ripartiscono in 5 sottotask:
1) Costituzione di un gruppo di lavoro per la definizione generale dei metodi di individuazione dei percorsi e della loro segnalazione.
2) Ricognizione di percorsi e sentieri e individuazione degli attrattori. Ricognizione tracciatura dei percorsi, individuazione degli attrattori principali da collegare agli itinerari. Individuazione delle intersezioni con altre vie di comunicazione e con stazioni ferroviarie e altri sistemi di intermodalità;
3) Costruzione della “Mappa dei sentieri del Canale reale” interattiva ed aggiornata e condivisione della mappa in internet e sui social. La mappa raccoglierà e classificherà gli itinerari recensiti. Saranno primariamente differenziati gli itinerari ed i tratti di itinerario subito fruibili e quelli da inserire in future progettazioni. Saranno distinti gli itinerari per categoria: quelli adatti a trekking, MTB, Cicloturismo, ciclismo da strada;
4) Attività di tracciatura dei sentieri mediante segnaletica basso costo /basso impatto. Gli itinerari subito fruibili saranno tracciati con vernici e stensil adottando le linee guida CAI per la segnalazione;
5) Campagna di comunicazione su social e stampa “amica” per la condivisione degli itinerari. Creazione di eventi escursioni per la conoscenza e valorizzazione dei sentieri.
La “Via Verde del Canale Reale”
Il Canale reale è uno dei pochi corsi d’acqua del Salento; lungo 48 chilometri, spacca longitudinalmente la provincia di Brindisi e raggiunge il Mar Adriatico all’altezza della Riserva di Torre Guaceto”.
Nell’ambito della valorizzazione delle risorse idriche e naturali della Regione, il progetto degli itinerari escursionistici punta a raggruppare gli itinerari di fruizione ed un’azione di risanamento e promozione territoriale.
Il Canale Reale sotto questa prospettiva rappresenta un vero e proprio corridoio ecologico che collega e armonizza la Riserva Naturale di Torre Guaceto la cui area paludosa si origina proprio dal Canale reale, con il “Percorso della Civiltà Rupestre” il sentiero che gli itinerari naturalistici interni e gli altri attrattori dell’itinerario Bicitalia.
L’itinerario è stato anche candidato per la rete regionale della mobilità ciclistica ed è lungo 57Km e comprende per 2,5Km i Sentieri della Riserva Naturale di Torre Guaceto, include il Percorso della Civiltà rupestre per circa 7Km fino a Masseria Cafaro, il Binario ferroviario dismesso della marina militare per 3Km. Integra strade comunali a bassa intensità di traffico e tratti di nuovi sentieri da realizzare lungo l’argine del Canale Reale nei comuni di Latiano e Francavilla.
Diversi i punti di forza a sostegno dell’itinerario tematico: il percorso conta strade a bassissima intensità di traffico stradale e non richiede la realizzazione di espropri costosi, piste ciclabili ex novo, l’impegno di risorse da destinare alla realizzazione di infrastrutture è minimo. In attesa del completamento del sentiero lungo l’argine del canale possono essere utilizzate le strade comunali che lo intersecano in più punti.
Tanti sono i punti di interesse collocati lungo la Via Verde del Canale Reale: Fonte di Strabone (sorgente del Canale Reale), Masseria Antoglia, Chiesa di Madonna dei Grani, Masseria Giovannella, Specchia Giovannella, Masseria Canali. Masseria Cafaro la Cripta di san Giovanni l’insediamento rupestre di San Biagio, Masseria Iannuzzo, Masseria Baccatani, Torre Regina Giovanna, Riserva naturale di Torre Guaceto.
Altri punti di forza della Via Verde sul canale reale sono l’utilizzo di sedime ferroviario dismesso della polveriera della marina per la lunghezza di 3Km e il collegamento intermodale al trasporto ferroviario tramite la stazione FS di Mesagne, stazione FS di Latiano, Stazione FS e FSE di Francavilla Fontana.
Questa è una imperdibile occasione per i territori attraversati dal Canale Reale (Comuni di Brindisi, San Vito, Carovigno, Mesagne, Latiano, Francavilla, Villa Castelli) per realizzare una importante infrastruttura che può fare da volano e da richiamo turistico e per tutelare e valorizzare il Canale Reale che fino a poco tempo fa era considerato un mezzo per drenare acque piovane e rifiuti.
Esempi di itinerari di fruizione
Trekking da San Biagio a Torre Guaceto
La Bellezza del Canale reale
Il collegamento tra Canale Reale Via Verde sull’acquedotto pugliese
Gli itinerari del Canale Reale conducono con naturalezza, ovvero attraverso la Ciclovia AQP al tratto terminale del Canale Principale dell’acquedotto del Sele Calore. Questo consente ai due itinerari escursionistici di valorizzarsi reciprocamente.
Da Mesagne a Torre Guaceto lungo il Canale reale
Un modo diverso e più salutare per arrivare a mare. Da Mesagne si può adottando la Via Verde del Canale Reale ed il circuito di strade comunali e secondarie.
Il racconto in video del trekking lungo la foce del Canale reale
Il programma del trekking di 19Km del 27 settembre 2020
Immagini e suggestioni dell’indimenticabile evento escursionistico del 27 settembre 2020 dedicato alla foce del Canale Reale ( Riserva di Torre Guaceto, Percorso della Civiltà rupestre)
Da Mesagne a Grottaglie lungo la Via Verde del Canale reale
Itinerario in bicicletta per raggiungere Grottaglie, città delle ceramiche partendo Da Mesagne, Latiano o Francavilla seguendo gli itinerario lungo la Via Verde del Canale reale.
Da Mesagne a Specchia Giovannella tra la Via Appia ed il Canale Reale
La giornata Appia Day organizzata nell’ottobre 2021 lungo un itinerario pensato per individuare le correlazioni e le intersezioni tra la Via Verde del Canale Reale e la Via Appia e le possibili connessioni con il patrimonio archeologico. Da Muro Tenente a Specchia Giovannella.
Il Canale Reale nei progetti educativi
’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “EPIFANIO FERDINANDO”, Associazione Cicloamici, Ciclovagando srl hanno utilizzato gli itinerari naturalistici e storici per costruire un progetto pilota per l’educazione alla mobilità sostenibile a scuola. Al Canale reale è stato dedicato il percorso finale e più impegnativo. I ragazzi delle terze classi del liceo scientifico hanno percorso ben 60Km in andata e ritorno per giungere alla Riserva Naturale di Torre Guaceto lungo La Via Verde del Canale Reale.
L’escursione didattica senza Pulman da Piazza Orsini del Balzo, Mesagne a Torre Guaceto lungo la Via Verde del Canale Reale. Oltre 30 ragazzi del terzo liceo hanno brillantemente dimostrato che in bicicletta si può imparare tanto di natura, storia, mobilità.
L’itinerario si è svolto lungo il tratto Mesagne Torre Guaceto della Via Verde del Canale Reale con le tappe lungo gli attrattori dell’itinerario: Masseria Leta, masseria Cafaro Vecchia, masseria Cafaro Nuova, Sito rupestre di San Biagio, Masseria Baccatani, Riserva di Torre Guaceto.
Mappa del Canale reale e i suoi sentieri
Nella cartina in Google Map di sotto riportata e che si apre dallo smartphone proponiamo l’insieme dei luoghi e del territorio del Canale Reale. In azzurro viene riportato l’attuale corso del Canale Reale. In blu l’itinerario escursionistico (trekking o bici) che già oggi può portare alla conoscenza del canale e dei punti di interesse ad esso collegati. In verde più scuro l’ipotesi di “Via Verde del Canale Reale” ovvero una prima bozza di itinerario ciclo pedonale da realizzare nell’ambito del Contratto di Fiume. I punti di interesse sono cliccabili. Al click si aprono la descrizione e le foto.
Questionario per la raccolta di proposte e itinerari
Attraverso il questionario di sotto si può aderire al progetto e sottoporre i propri contributi e itinerari.