CICLOweb |
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Random (trad.
a caso)
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A voi i pensieri di Alessandra, colei che con la sua simpatia e umanità ha conquistato il cuore di tutti noi. Ci piace pensare che queste righe siano il suo manifesto di adesione alla nostra ragnatela elettronica. | |||
Ho
camminato per qualche tempo con la didascalia “vate” appiccicata
al sottomento, come la
borraccia di Belle (quello di Belle e Sebastien), senza che la mia
volontà avesse avuto qualche ruolo in tutto ciò. da un paio di
domeniche tale didascalia è stata cancellata per essere sostituita
con quella di ciclotraditrice, senza darmi il tempo di attivare alcuna
facoltà percettiva che mi avvertisse di quello accadeva.
non sono qui per
giustificare le mie mosse delle ultime domeniche. in realtà non so
bene perché sono qui. saranno i pruriti provocatimi dall’ironia che
pervade le parole del eppiauardott, che mi inducono a mettere qualcosa
per iscritto.
forse si è liberi solo
alla nascita. poi la vita ci invischia in una successione di guinzagli
e stereotipi da cui è impossibile liberarsi, perché si è dentro e
non se ne ha la coscienza. e io,
che nascondo la mia inaffidabilità dietro ad una facciata di
nichilismo anarchico, mi autoinvischio in un cliché parecchio
intellettivamente paralizzante, perché
non ho la libertà di appartenere ad associazioni o gruppi
chiusi che poi, se non esci in bici la domenica e te ne vai a giocare
a tennis, ti guardano in maniera sbilenca e ti tacciano di falsità e
tradimento. però vorrei avere ancora la libertà di scegliere le mie
passioni.
mi si perdoni
l'arzigogolo, ma sono confusa. confusa
dall’entusiasmo e dall’energia e dalla vitalità del
ceramicoprof. come si fa a stargli dietro? bò. preferisco la
didascalia “inaffidabile”, come Mr. Paul. così mi evito quegli
sguardi che rovesciano delusione e amarezza, così difficili da
sopportare, anche per chi, come me, ha la coscienza a posto.
ieri insieme a un sole
menzognero, il vento scoraggiante mia ha invitata a rimanere in casa.
mi è giunta voce che l’uscita domenicale c’è stata ugualmente,
ma ha riguardato gente con una tempra che non mi appartiene. mi sono
rifugiata sotto un pallone per dare due colpi a una pallina innocente.
comunque, anto’, questa
storia del sito è una gran figata. il sito è superbo. e nonostante
la mia mollezza, pigrizia, inaffidabilità, nonostante le distrazioni
tennistiche, nonostante io, a differenza di te, ogni tanto vado a
dormire, cercherò di farne parte, se mi sarà concesso, perché è
una cosa bella e trascinante. perché insieme alle gambe, potrò
mettere in moto i neuroni,
che spesso mi si addormentano sui compositi a matrice termoplastica. comunque
rimango inaffidabile.
e sconcertata dallo
sconcerto altrui penso che di improponibile ci sia solo
l’improponibilità di certi sconcertanti commenti.
ci si vede domenica
prossima, in sella ai nostri sogni di gloria, per pedalare verso
qualche altra epica avventura, pioggia permettendo.
rileggendo
le mie fatiche sono attanagliata da un dubbio: ma il cane chi
era, Belle o Sebastien?
Alessandra La nostra risposta Cara Alessandra, commossi e contenti ti diamo il benvenuto nella nostra redazione.
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. Foto: Il vate impantanato, soccorso dal prode Mimmo
Foto: Il vate scala il sottopassaggio ferroviario di Francavilla Fontana |