Archivio |
In questa sezione del sito vengono raccolti
gli arretrati, ossia le home page dei mesi trascorsi con
la presentazione dei reportage corrispondenti. La redazione è
fissata con il riciclo e non vuole che niente vada buttato. Le
vecchie copertine del ciclogiornale servono a fare capire la
sua evoluzione e a rinverdire ricordi. |
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Articoli 2008
Un evento storico: a Mesagne il corso di formazione FIAB sulla
mobilità sostenibile. Vi partecipano la maggior parte delle
associazioni del Sud Italia, dalla Campania alla Basilicata alla
Puglia. Partecipa come docente Luigi Riccardi compianto presidente
della FIAB.
In maggio un altro evento di richiamo nazionale: a Mesagne il raduno
nazionale dei giovani FIAB
A giugno invece un convegno "strade (d')amare". |
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Articoli
Luglio Dicembre 2007
La memorabile spedizione in Albania si accompagna
alle iniziative di denuncia e di difesa del territorio nostrano
(punta Palascia, minacciata dalla Marina). I cicloamici salgono in
cattedra nelle scuole tenendo corsi sperimentali di educazione
stradale e manutenzione della bici. Le escursioni si fanno preziose
ricerche e testimonianza di storia, come quella dedicata alle lotte
dei braccianti (condotte in bicicletta) alla conquista dei latifondi
incolti dell'Arneo. |
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Articoli
Gennaio Giugno 2007
Mentre si fa sempre più dura battaglia
per la mobilità sostenibile a Mesagne e a Lecce, l'associazione
matura un calendari o di attività fino a 3 appuntamenti per
domenica. Crescono le competenze e l'intreprendenza dei soci
disseminati per la Puglia. I cicloamici vengono messi sotto
osservazione e ripresi dalla FIAB per la loro eccessiva
intraprendenza. Il ciclocaporedattore è eletto nel consiglio
nazionale FIAB. Inizia la preparazione della spedizione in Albania. |
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Articoli
Luglio Dicembre 2006
Il
2006 è stato l'anno dei grandi eventi che hanno reso i Cicloamici
conosciuti in tutta la Puglia.
La rete dei cicloamici si allarga e si
struttura. Il battaglia sulla sicurezza stradale e sui diritti dei
ciclisti si combatte a Lecce, Brindisi, Foggia e Mesagne. I
cicloamici mettono a punto sofisticate forme per sensibilizzare
cittadini e amministratori: le biciclette fantasma, critical mass,
la rivoluzione copernicana a Mesagne. arrivano riconoscimenti e
importanti collaborazioni con la Regione Puglia, APT Brindisi,
comune di Brindisi, Ceglie, Cisternino. |
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Articoli
Gennaio Giugno 2006
Tante bicifestazioni organizzate e
partecipate. Tra le altre le 2 bimbimbici a Brindisi a Mesagne.
Nasce il Ciclo Forum salento per mettere
al lavoro le menti cicliche salentine. Contributi e soci da tutta la
Puglia arricchiscono la vita dell'associazione e i contenuti del
ciclogiornale.
il "Percorso della civiltà rupestre" è
recuperato dal Comune di Brindisi mentre il comune di Mesagne avvia
il progetto "Mesagne vivibile a piedi e in biciletta. |
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Articoli
Giugno Dicembre 2005
Il secondo semestre 2005 vede
svilupparsi l'impegno per nuove proposte nuove battaglie e nuove
progetti: la proposta di creare una pista ciclabile lungo il Canale
Principale dell'acquedotto, le proposte per migliorare la vivibilità
in bici nella città di Lecce.
E' il tempo delle intese con il tessuto
dei movimenti e delle associazioni ecologiste Pugliesi: comitato
Parco delle Gravine, Legambiente, WWF, PRO LOCO.
Il ciclocaporedattore
sposa la cicloreporter
Iangl.
Viene dato alle stampe il calendario dei
Cicloamici, |
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Articoli
Gennaio-Maggio 2005 L'anno
2005 è l'anno delle grandi battaglie cicloecologiste e .. delle
prime vittorie. I Cicloamici incontrano sindaci assessori ed il
presidente della Provincia di Brindisi. Una pacifica dimostrazione
in bicicletta serve a liberare Piazza Orsini a Mesagne dalle auto.
Il comune di Brindisi stanzia 100.ooo euro per il recupero del
Percorso della Civiltà rupestre. Il gemellaggio con i
cicloamici di Pordenone. |
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Articoli
Agosto-Dicembre 2004 Le
cicloavventure dei cicloamici diventano leggendarie, qualcuno
comincia a dubitare che avvengano davvero. Ma le evidenze
fotografiche smentiscono i malpensanti. Santiago di Compostela
benedice e perdona. Intanto si fanno mirate e approfondite le
denunce di degrado ecologico ed anche le proposte di
intervento. |
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Articoli
Maggio - Luglio 2004 I
cicloamici si scatenano. Irrequieti ed entusiasti si organizzano e
varcano i confini nazionali per la Germania, la Grecia, la Spagna.
Rivelazione del gruppo la bella Lucrezia che da fanalino di coda
diviene una temeraria capogita. |
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Articoli
Gennaio-Aprile 2004 Le
biciclettate a tema, i percorsi perigolosi, la celebrazione del
compleanno del ciclogiornale. Tanti eventi puntualmente documentati.
Una brillante cicloredattrice si distingue per la qualità e la
quantità dei suoi contributi: iangela! |
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Articoli
Agosto-Novembre 2003
L'associazione
è nata e si scatenano gli eventi. In una domenica di ottobre il
ciclocaporedattore incontra Angela,
valente ciclista meessapica. Con una indimenticabile e
coraggiosa spedizione, l'associazione aderisce alla marcia
ecopacifista Gravina Altamura.
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Articoli
Aprile-maggio 2003
Di
primavera si risvegliano anche i cicloamici più pigri con tanta
voglia di pedalare. Si scatena la discussione sulla opportunità di
creare l'associaizione dei cicloamici.
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Articoli
gennaio-marzo 2003
In
inverno si è in pochi a pedalare (pochi ma buoni). La stagione
invernale offre a quei pochi, odori e sensazioni uniche. |
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Il
primo numero del ciclogiornale
dei cicloamici, datato 20 gennaio 2003, nient'altro che un rozzo
foglio htm. Di strada ne abbiamo fatta tanta!! Dopo una anno dalla
sua creazione il ciclocaporedattore scrive una retrospettiva.
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Editoriale |
"Cicloamici"
nasce nel gennaio 2003 con l'intento di creare una ragnatela di
collegamenti e scambi culturali tra appassionati di bicicletta
ecologia e cicloturismo.
Esiste
secondo noi una cicloragnatela di strade interconnesse, sconosciuta
agli automobilisti, che è costituita dall'insieme di strade
campestri, strade comunali secondarie, tratturi, sentieri
naturalistici, piste ciclabili che ricopre il salento e la
Puglia.
Questa
rete di strade secondarie rappresenta una risorsa per larga parte
inesplorata e sconosciuta per valorizzare il territorio all'insegna
di un turismo nuovo e sostenibile.
La
cicloragnatela consente ai ciclisti di spostarsi in sicurezza e
tranquillità raggiungendo posti di interesse naturalistico,
culturale, archeologico.
Questo
sito riporta le esplorazioni compiute dai cicloamici alla scoperta
di questa ragnatela ed offre libero accesso a tutte le informazioni
utili (mappe, siti, luoghi Il sito contiene un paginone iniziale che
fa da portale e da notiziario.
Si
riportano le ultime notizie di interesse per cicloamatori ed
ecologisti interessati a conoscere difendere e valorizzare il
salento.
Dal
paginone iniziale si raggiungono una serie di risorse collegate: la
lista delle iniziative cicloamatoriali e di impegno civico -
ecologista, gli itinerari cicloturistici.
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Editoriale del primo numero
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Cicloamici!!
Sono lieto di darvi il benvenuto al primo numero di "cicloweb",
bollettino elettronico cicloamatoriale
sperimentale.
Questi
nostri tempi sono tristi! La televisione cerca, giorno dopo giorno,
di renderci più stupidi, passivi e uguali. Ci convince che una
guerra può essere giusta e opportuna senza darne ragione. Con
altrettanta facilità ci convince di essere la nostra unica amica
allontanandoci dagli amici veri.
Ma
con pochi mezzi e tanta fantasia ciascuno di noi può diventare in
una sola serata: giornalista, editore, grafico, pubblicitario,
opinionista ossia di più di Berlusconi. Grazie ad Internet ciascuno
può comunicare al resto del mondo pensieri, intendimenti e ..
cialtronerie. Come me questa sera che do vita al primo numero di
questa rivista per appassionati di bicicletta.
Da
un poco di tempo vedo crescere l'attenzione e le attese verso il mio
messaggio settimanale di posta elettronica che raccoglie
scherzosamente i contributi espressivi e "letterari" di
alcuni cicloamici.
Così
finalmente da oggi questi contributi semplici ma creativi si fanno
giornale. Un giornale per ridere e pensare. Un giornale per
denunciare la stupidità autoveicolare diffusa e un giornale per
additare una via di fuga.
A
tutti i lettori un appello: fatevi anche voi autori ed editori dei
vostri pensieri oppure, se vi pare più semplice, spediteli a me che
li pubblico. Buona lettura.
Cicloantonio
20/01/2003 |
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