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Biciclettate a tema

brevi escursioni a tema per conoscere Mesagne

La bicicletta si può associare a tante cose. In questo caso stiamo sperimentando le visite turistiche guidate. In paese spostarsi a piedi da un luogo all'altro è da raccomandare ma non si possono percorrere lunghe distanze. In bicicletta è facile raggiungere la campagna limitrofa e scoprire quanta vita e quanta storia sono passate per antiche strade, masserie, contrade. Nei nostri paesi agricoli, tanta vita si svolgeva nelle campagne tra masserie e pagghiare. Oggi le nostre contrade di campagna vanno rivalutate e difese. 

I sentieri delle Pasque

S. Pietro di Crepacore

Masseria Lo Mucchio e la signura leta

La chiesetta di S. Miserino

Muro Tenete e la civiltà messapica

Bici sotto le stelle

Cosa sono le biciclettate a tema

insieme con l'Amministrazione Comunale di Meagne e la Pro Loco, la nostra associazione ha organizzato una serie di manifestazioni culturali e ciclistiche dal titolo:

“Biciclettate a tema”

Si tratta di brevi cicloescursioni guidate per le vie del Centro Storico e nelle campagne di Mesagne aperte e gratuite con la finalità di illustrare e valorizzare le attrattive del nostro comune e insieme promuovere l’uso urbano della bicicletta. 

I brevi itinerari cicloturistici  sono di massimo 20Km. Nelle varie tappe e soste che si svolgono lungo la via, in piazze,  vicoli masserie e siti archiologici, belle e simpatiche guide turistiche volontarie illustrano le attrattive culturali e architettoniche. 

Artefice principale di queste belle iniziative, per intenderci colei che si è fatto un mazzo per organizzare il tutto è la nostra amata ciclopresidente Anna Rita. A lei tutta la riconoscenza e la fama!! 

Altro grande ringraziamento a Melina Deleo, studiosa di storia patria, profonda conoscitrice di tradiizioni, storia e culacchi che ha tanto lavorato per la riuscita dell'iniziativa.

 

Foto: cicloturisti tornano soddisfatti a casa anelando un piatto di pasta e brasciole 

27 Giugno 2004:  

Sui sentieri delle Pasque

Tra santuari, vore e antiche masserie percorrendo e riscoprendo gli itinerari delle antiche processioni fuori le mura

Il resoconto dell’ultima delle biciclettate a tema dell’anno 2004  tra notizie storiche e culacchi deliziosamente raccolte da Melina Santoro. La Chiesa di Santa Maria della Grazia, La chiesa della Misericordia, la vora e il boschetto di Torricella saranno le tappe. Il tema conduttore sarà la descrizione degli antichi riti e processioni a carattere religioso che si svolgevano fuori le mura.

Quando eravamo ortodossi

18/04/04 Interessante pedalata a tema storico: direzione Sud, meta la stupefacente chiesa di S. Pietro di Crepacore (VII-VIII secolo). Bellissime guide cicloturistiche e un noto romanziere hanno illustrato l'affascinante storia di questo monumento del Salento Bizantino

Sulle Tracce dei Messapi

Storia, leggende ed aneddoti della più antica popolazione di Mesagne

Proseguono i percorsi cicloturistici brevi organizzati dai cicloamici e dalla Pro Loco di Mesagne. La fotocronaca dell'evento che, malgrado il vento e il freddo è stato molto partecipato e gradito da mesagnesi e non. 

21/12/03     Inseguendo la Signura Leta

L’Associazione Cicloamici, il Comune di Mesagne e la Pro Loco organizzano una caccia ai fantasmi in bici

 

Si tratta della prima delle "biciclettate a tema", brevi passeggiate in bici che sono anche visite guidate alla scoperta del patrimonio storico architettonico e naturalistico di Mesagne e del suo territorio. Il ciclogiornale e l'associazione raccomandano una partecipazione in massa dei cicloamici. 

Foto: Masseria lo Mucchio

18/01/04  Visita invernale a San Miserino

Quella domenica in piazza ci siamo ritrovati così in tanti e assortiti da decidere un classico e ben rodato itinerario cicloamico. Si tratta del percorso viola segnalato in https://www.cicloamici.it/vieverdi1.htm e che speriamo il comune vorrà tramutare in un itinerario cicloturistico segnalato e sicuro.

Domenica 27 febbraio 2005

LA VILLA DI MALVINDI LE TERME ROMANE E L'ASSE VIARIO CELLINO ORIA

TERZO APPUNTAMENTO CON LE BICICLETTATE A TEMA, BREVI CICLOESCURSIONI GUIDATE PER LE VIE DI MESAGNE ED IL SUO TERRITORIO.

Foto: i resti delle poderose mura dell'impianto termale di Malvindi

Domenica 27 Febbraio alle ore 9,00 si torna a pedalare per il terzo appuntamento del programma “Biciclettate a tema” organizzato dall’Associazione Cicloamici FIAB in collaborazione con il Gruppo Guide Turistiche Pro Loco ed il Comune di Mesagne.

Da Piazza Orsini del Balzo partiremo alla scoperta delle antiche testimonianze romane in contrada Malvindi.

Gli scavi archeologici eseguiti dal 1986 hanno messo in luce un impianto termale in località Malvindi composto dai tre vani tipici termali e parzialmente pavimentato con mosaici, rimossi e successivamente ricostruiti presso le sale del Museo all’interno del Castello Normanno-Svevo di Mesagne.

La presenza delle terme sulla direttrice Cellino Oria suggerisce che forse già dal tempo dei Messapi ma poi con certezza in epoca tardo antica, esistesse un'importante asse viario utile a raggiungere l'importante città portuale di Otranto.

La presenza delle terme suggerisce che Malvindi fosse un'importante stazione di sosta, una Mansio secondo studi recenti, ossia una stazione di sosta dove si poteva pernottare oltre che cambiare i cavalli.

Domenica scopriremo tutte le consuetudini romane legate alla cura del corpo, le finalità delle stanze che costituivano le terme, le modalità di riscaldamento dell’acqua, l’orario di apertura dei bagni pubblici, i diversi modi di fare il bagno a seconda dei gusti, dell’età e della salute, la vita mondana che si sviluppava intorno al mondo delle terme. Vedremo inoltre come viaggiavano gli antiche romani: su quali strade, quali mezzi, quanti chilometri potevano percorrere e capiremo l'importanza delle Mutatio e delle Mansi, stazioni di sosta paragonabili ai moderni autogrill.

 

Partenza alle ore 9,00 da Piazza Orsini del Balzo

Destinazione Masseria Malvindi e Terme Romane

Rientro previsto entro le ore 13,00

Percorso facile adatto a tutte le età su strade secondarie, prive di traffico

Quota di € 1,00 per copertura assicurativa  

Domenica 20 febbraio 2005 

Valesio crocevia dimenticato

Percorso archeologico alla ricerca dell'antica città messapica

In collaborazione con l'assessorato alla cultura del comune di Mesagne l'associazione cicloamici organizza un percorso sotto la guida dell'archeologa Silvia Marchi di San Donaci.

Valesio, fu un importante centro prima messapico (le ceramiche più antiche rinvenute risalgono alla prima metà dell'VIII sec. a. C.) e poi romano. Dopo Egnazia è la più importante area archeologica della provincia. All'inizio dell'epoca imperiale romana la città venne chiamata Aletia dal geografo greco Strabone; gli scrittori latini la chiamavano Valetium o Balesium; nel IV secolo, nella famosa carta stradale "Tabula Peutingeriana", venne indicata come Balentium; nel 1100, poco prima della sua distruzione, Valentium. Antonio de Ferrariis, detto il Galateo dalla città d'origine (Galàtone), che nel 1511 abitava presso Trepuzzi, scrisse: "Sulla strada campestre che va da Brindisi a Lecce è situata Balesus, che è andata completamente distrutta". Era attraversata dalla via Traiana-Càlabra e da un torrente. Al tempo di Costantino I il Grande (280-337), Valesio divenne stazione viaria del servizio postale imperiale: situata com'è a metà distanza tra Brindisi e Lecce, fu sede di mutatio (posto di cambio di cavalli o di muli) e fornita di servizi tra i quali un complesso termale. Nell'ultimo tratto della via Traiana, solo Brindisi, Lecce e Otranto erano fornite di alberghi (mansiones), e la distanza tra Brindisi e Otranto era coperta in due giornate: i viaggiatori passavano una notte a Lecce (Lupiae), mentre le cavalcature venivano cambiate alla mutatio Valentia (Valesio) e alla mutatio Ad duodecimum, a metà strada tra Lecce e Otranto.

I cicloamici raggiungeranno l’importante sito archeologico di Valesio percorrendo strade tranquille e secondarie nella campagna. Non si tratta del primo e dell’ultimo percorso dedicato allo studio in bicicletta della viabilità antica come documenta una apposita sezione del sito: https://www.cicloamici.it/viemessapiche.htm . La bicicletta è ecocompatibile, i suoi ritmi meglio si confrontano all’intercedere lento dei viandanti del passato. Laddove un antico tratturo diventa impercorribile alle automobili la bicicletta è ancora in grado di procedere. Male che vada si procederà a piedi, le antiche strade generalmente non scompaiono del tutto e ricompaiono a svelare nuove meraviglie di un Salento tutto da scoprire all’insegna di un turismo ecologista e sostenibile.

Questo tinerario cicloturistico insieme a tanti altri che l’associazione propone da due anni vuole avvicinare i cittadini della Provincia di Brindisi al territorio e al suo patrimonio naturalistico e archeologico. Gli itinerari in bicicletta si fanno in questo modo percorsi di scoperta di una identità storica collettiva e di un patrimonio dimenticato e spesso deturpato da abusivismo e discariche abusive. Purtroppo molte volte questi itinerari su strade secondarie di fanno occasioni di scoperta di scempi che puntualmente sono documentati e denunciati dai cicloecologisti in bicicletta: https://www.cicloamici.it/rifiuti_di_puglia.htm

 

Raduno Mesagne: 0re 8:15 piazza Orsini del Balzo, rientro per l'ora delle brasciole (h 13:30)

Partenza: improrogabile alle ore 8:30 

Raduno a San Pietro Vernotico: Per chi è meno allenato e vuole fare un giro + corto appuntamento a Piazza Modugno in San Pietro Vernotico (il giro si riduce a 12Km AR)

Capogita: Gino Argentieri, guida turistica Dr. Silvia Marchi 

Distanza: 50Km 

Difficoltà: media