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Saluti e incoraggiamenti da Emilio Rigatti Emilio Rigatti, vate friulano del mezzo a dure ruote invia ai cicloamici la sua adesione ideale al progetto Cari Amici, plaudo al vostro bellissimo progetto che mi trova d'accordo ed entusiasta, le vostre iniziative mi fanno sempre venire l'acquolina ai piedi. Credo abbiate colto una dei possibili punti di forza del paese vicino: la bellissima strada "ciclabile" che corre da saranda al Nord, con paesaggi (e strappi) da brivido. Quando la trasformeranno in una strada carrozzabile la bellezza della costa albanese sarà finita, perchè essa risiede tuitta in questa selvatichezza mediterranea ma assolutamentre particolare, come vedrete, ma che la modernità sta già rovinando. Cercate di farglielo capire, se avete i contatti giusti: l'Albania (che al nord è sconquassata dall'incuria) potrebbe diventare il paese degli ecoturisti d'Europa. Vi consiglio, se non l'avete già messo in cartellone e se la tabella di marcia ve lo consente, la visita a Butrinti, credo a un paio d'ore di pedale a sud di Saranda. Sito archeologico da visitare, una Troia alle porte di casa nostra!. Vi allego una delle foto degli splendidi ulivi albanesi: questi si trovano nell'uliveto tra Vuno e Yele (il primo un paese in alto, la seconda la spiaggia a sei chilometri verso il mare partendo da Vuno: ci passate, credo, a meno che non andiate a Girocastro) e sono da "museo": Anzi: da uliveto, lasciamoli là.Buonissimo viaggio e buon vento. Quanto ai saliscendi credo che siano rimasti quelli che ho fatto l'anno scorso io, quindi auguri ai quadricipiti.... emilio rigatti |
come prepararsi alla spedizione
Ingresso: Da pochi mesi gli italiani possono entrare in Albania con la sola carta d'identità e senza visto. Alla dogana di Brindisi chiedono 10 euro a persona e altrettanto richiede la dogana albanese allo sbarco.
Soggiorno: Tempo del soggiorno di un straniero per motivi turistici in Albania senza il permesso di soggiorno è di 30 giorni. Dopo di che deve chiedere un allungamento del tempo di soggiorno alle autorità, che si puo allungare fino a 90 giorni.(Dati presi dal sito del Ministero d'Ordine Pubblico)
Veicolo: E' possibile entrare con un autoveicolo dichiarando alla dogana che lo si introduce temporaneamente. Si ricevera' una "Flete hyrje" (foglio d'ingresso) che all'uscita dovra essere presentato per il calcolo della tassa di circolazione (1 Euro al giorno per automobili di media cilindrata). La maggior parte dei fogli verdi delle assicurazioni italiane non comprende il territorio albanese. E' pertanto necessario stipulare un'assicurazione temporanea alla frontiera(per 15 giorni costa circa 50 Euro)
Foto: monumento equestre a Giorgio Castriota Scanderbeg 1403-1468 nella piazza centrale a Tirana.
Le cronache di Marco, mammifero bipede http://mammiferobipede.splinder.com
Altrettanti saluti alla dolce Emanuela, tenace e appassionata cicloamica di Roma. Angela e Antonio in particolare la ringraziano per l'amicizia e la cura che Emanuela ha avuto per la piccola Sara. |
L'Albania ha acquistato consapevolezza di popolo con la resistenza all'invasione turca
Nel II millennio a.C gli Illiri popolano costa Adriatica e la penisola balcanica. Al IV secolo a.C il regno illirico raggiunge il suo apice unendo tutti i territori Illirici. Nel II secolo A.C si svolgono le guerre con Roma. Quest'ultima esce vincente e tiene sotto il suo dominio i territori fino al 285 d.C. Dal 285 fino al V secolo rimane sotto il dominio di bisanzio.
A causa dell'indebolimento di bisanzio questi territori fra il V e X subiscono le invasioni di Goti, Slavi, Avari, Serbi e Bulgari, fino alla riconquista bisantina.
Dal XI-XIII secolo c'e' un consolidamento di Bisanzio e nell'anno 1081 si adotta il nome Albania. Nel XIV secolo abbiamo la nascita dei principati Albanesi, che a causo dell'espansione turca hanno vita breve. Il piu famoso e' il principato di Topia che vive dal 1358 fino al 1395. In questo periodo comincia anche la guerra contro i turchi.
Questa guerra guidata dall'eroe nazionale Giorgio Castriota Scanderbeg 1403-1468 e' uno dei momenti chiave della storia albanese.
Per la prima volta dopo tanto tempo si riesce a unire tutti i popoli albanesi nel 1444 a Alessio creando lega di Alessio. Vivrà fino al 1468, data della morte di Scanderbeg. Dopo 10 anni tutti i territori albanesi finiscono sotto dominio Turco. Questo dominio continuerà fino al 1912 l'anno della indipendenza d'Albania. L'indipendenza viene proclamata a Valona il 28 novembre 1912. Dopo anni di instabilità nel 1925 l'Albania viene accettata nella lega dei nazioni. Nel 1925 nasce la Repubblica d'Albania per transformarsi al 1928 nel Regno d'albania.
Durante la seconda guerra mondiale l'Albania viene invasa dall'Italia e dopo dalla Germania. Inizia il movimento di liberazione nazionale che fa capo ai comunisti. Nel 29 novembre 1944 avviene la liberazione e i comunisti conquistano il potere. Ha inizio la dittatura comunista del Enver Hoxha che finirà nel 1990. Con la caduta del regime comunista l'Albania diventa un paese con un sistema politico democratico.
Foto: città di Kruja, una delle città monumento dell'Albania
Foto: Il mezzo di trasporto più diffuso dopo la Mercedes è l'asino. Da secoli l'asino è un compagno di viaggio e di lavoro dell'uomo. Praticamente insostituibile quando occorre percorrere sentieri impervi e trasportare grandi pesi.
Foto: Il viaggio all'insegna della intermodalità: bici + treno e bici + traghetto
Insicurezza stradale in Albania La situazione della sicurezza stradale in Albania è grave. Le strade sono spesso fatiscenti e con il fondo stradale pieno di vere e proprie voragini. Sulle poche strade principali si concentra un traffico veicolare spaventoso e inquinato dai gas di scarico di tanti vecchi veicoli. Lo stile di guida dell'albanese medio non è improntato alla moderazione e alla prudenza. I dissuasori sono i tanti poliziotti dislocati sulle strade e le lapidi che, quasi ad ogni chilometro, ricordano le vittime degli incidenti stradali. Raccomandiamo pertanto ai cicloturisti che intendono visitare l'Albania di usare le massime cautele. Sui tratti particolarmente pericolosi consigliamo addirittura di salire su un autobus o su qualche mezzo di trasporto privato Foto: incidente stradale sulla strada per Lushnje documentato in diretta dai cicloamici |
Foto: Bici da trasporto merci per le strade di Tirana
Foto: Polo industriale di Elbasan. Durante il sodalizio con la Cina furono realizzati imponenti impianti industriali (acciairie,cementifici). Oramai obsoleti questi impianti sono quasi del tutto fermi. Il loro smaltimento richiederebbe ingenti capitali.
Foto: Adriano l'incantatore di bambini. Come un pifferaio magico il nostro cicloamico catturava l'attenzione e la simpatia dei ragazzi per strada.
Foto: Il gruppo delle aquile alla partenza da Piazza Orsini a Mesagne, la più piccola partecipante ha 7 mesi e si chiama Sara (quarta da destra) Click per ingrandire