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Il
programma dell'accoglienza a Margherita del 2007:
Puglia 21-29
aprile
Dal Friuli alla
Puglia con amore e .. biciclette
Dal 21 al 29
aprile si svolge l’avventura in bicicletta di 50 cicloturisti
pordenonesi che esploreranno il Salento e la Murgia coadiuvati
e gemellati all’associazione Cicloamici
Che
la Puglia si presti bene al cicloturismo lo hanno scoperto da
qualche anno le associazioni della Federazione Italiana Amici
della Bicicletta FIAB. Da qualche anno a questa parte
richiamati da un territorio a misura di ciclista, dal sole e
dalla buona tavola, sempre più associazioni FIAB stanno
inserendo nel loro calendario sociale una gita in Puglia.
Due anni
fa l’associazione “Aruotalibera Pordenone” ha apprezzato
l’ospitalità dei “Cicloamici” pugliesi durante una soggiorno
in Puglia intitolato “Il Salento a Margherita” nel corso del
quale, facendo campo base a Mesagne, i ciclisti hanno visitato
tutta la Puglia peninsulare. Tanto apprezzata fu l’esperienza
del 2005 che i cicloturisti friulani hanno deciso di tornare
in Puglia in questa calda primavera.
Per i
cicloecologisti friulani e locali questo viaggio diviene una
occasione per promuovere la politica della bicicletta
dimostrando come essa possa diventare il mezzo ideale per un
turismo sostenibile e un efficiente mezzo per migliorare
l’ambiente urbano se usato negli spostamenti quotidiani.
Dal 21
al 29 la bicicletta diventerà così il simbolo di un turismo
nuovo e sostenibile fatto di mutua ospitalità, di
contemplazione e rispetto della natura.
Il
paesaggio agrario costruito pietra su pietra, nei secoli, dal
popolo delle formiche della Murgia e del Salento sarà
l’ambientazione del viaggio su due ruote.
I
ciclisti di Pordenone accompagnati dai Cicloamici
incontreranno gli amministratori locali per renderli
consapevoli del notevole patrimonio di strade secondarie di
cui la Puglia già dispone e per spronarli a investire nella
loro valorizzazione cicloturistica e nella difesa e tutela del
paesaggio agrario e dei tesori naturalistici.
I piccoli
comuni posti ai margini dei grandi flussi del turismo di massa
saranno gli interlocutori privilegiati dei cicloecologisti,
nella consapevolezza che un turismo nuovo e sostenibile può
ancora svilupparsi in Puglia nel rispetto e nella
valorizzazione delle identità di piccole comunità e dei loro
tesori di storia e natura.
Tra i
comuni e le amministrazioni che si sono aperte per offrire la
calda ospitalità della gente del Sud Aruotalibera Pordenone e
Cicloamici ringraziano: Ceglie Messapico, Mesagne, Sternatia,
Felline, Salve
Questo il programma orientativo delle escursioni
cui sono invitati ad aggregarsi i cicloecologisti pugliesi:
Lunedì 23 aprile
Ceglie e la Murgia dei trulli
Partendo da Alberobello i cicloturisti giungeranno
a Mesagne attraversando un reticolo di strade incantate difese
da muretti a secco che lambiscono trulli e masserie.
Il comune di Ceglie Messapica ha creduto nelle
potenzialità ciclo turistiche del suo territorio e per questo,
nell’ambito della Mis. 1.4.4 del P.S.L. “Alto Salento” ha
predisposto, in collaborazione con l’associazione Cicloamici,
un progetto per la realizzazione e segnalazione di ben 10
itinerari cicloescursionistici tematici sul proprio
territorio. Nell’ambito delle iniziative di promozione degli
interventi che saranno realizzati, l’Amministrazione Comunale
incontrerà i 50 ciclisti dell’associazione “A Ruotalibera
–Pordenone”. L’incontro sarà coordinato dall’Associazione
Cicloamici FIAB. L’accoglienza è prevista per lunedì 23 aprile
alle ore 12,30 sulla terrazza panoramica del Municipio, dove
gli ospiti potranno gustare una selezione di prodotti tipici.
Programma: Ore 8:30 partenza da Alberobello, Ore 13:00 arrivo
a Ceglie Messapico, benvenuto dell'aministrazione comunale e
pranzo con piatti tipici, visita del centro storico di Ceglie
Ore 16:00 Partenza da Ceglie per Mesagne, Ore 18:00 Arrivo a
Mesagne, benvenuto dell'amministrazione comunale.
Punti salienti del percorso: Alberobello, Locorotondo,
itinerario dell’acquedotto Pugliese tra Locorotondo e
Cisternino, Il Trullo Sovrano a Pascarosa, la vecchia Ceglie
Mesagne, la specchia Talene.
Lunghezza del percorso: km 85, prevalentemente su strade
secondarie asfaltate, con pendenze nella zona della Murgia.
Capogita e info:
Antonio Licciulli,
antonio@licciulli.it
3333744725
Martedì 24 aprile
La Via Appia fino a Grottaglie
Partendo da Mesagne i cicloturisti percorreranno la neonata
pista ciclabile “Appia Antica”. La pista è il frutto tangibile
del progetto “Mesagne vivibile a piedi e in bicicletta”. Il
progetto comprende anche la realizzazione di interventi per la
moderazione del traffico, la realizzazione e segnalazione di
percorsi cicloturistici, l’educazione stradale nelle scuole.
L’itinerario prosegue verso Oria e ricalca il tracciato
dell’antica Via Appia Romana, piccola sosta all’antichissima
chiesa di Gallana (forse tardo imperiale V secolo). Le
campagne intorno a Grottaglie presentano attrattive
paesaggistiche inaspettate prima fra tutte la Lama di Riggio
con le sue spettacolari cascate e le grotte dette del
“farmacista” per la varietà di erbe medicinali che vi
crescono. Il tour prosegue con la visita ad alcune delle
monumentali “100 masserie di cristiano”: Calze Rosse
produttrice , un tempo rifugio del brigante Papa Giru (già
frate francescano e poi insorto dopo la presa dei MIille),
quindi Masseria Lupoli dove ha sede il museo della civiltà
contadina e Masseria Coppola.
Programma: Ore 9:00 partenza da Mesagne.
Punti salienti del percorso: i resti della città messapica di
Muro Tenente, Madonna di Gallana, chiesa bizantina presso
Oria, il quartiere delle ceramiche a Grottaglie, Lama Riggio a
Grottaglie.
Lunghezza del percorso: km 80, prevalentemente su strade
secondarie asfaltate, con pendenze nella zona di Carovigno e
Ostuni.
Capogita e info:
Nico Geusa (Nicuzzo) tel. 3496701727 e-mail
n.geusa@alice.it
Mercoledì 25 aprile
Il percorso della civiltà rupestre e la città
bianca
Dopo 3 anni di impegno e sensibilizzazione delle
associazioni ambientaliste brindisine, finalmente
l’incantevole percorso cicloturistico della civiltà rupestre è
stato recuperato. L’amministrazione comunale di Brindisi con
uno stanziamento di 100.000 euro ha recuperato il percorso
cicloturistico bonificandolo dai rifiuti e dalle discariche
abusive.
Programma: Ore 9:00 partenza da Mesagne Piazza Orsini del
Balzo, da Brindisi Piazza Vittoria ore 9:00
Punti salienti del percorso: la riserva naturale di Torre
Guaceto, Madonna del Belvedere a Carovigno, Ostuni.
Lunghezza del percorso: km 80, prevalentemente su strade
secondarie asfaltate, con pendenze nella zona di Carovigno e
Ostuni.
Capogita e info:
Annachiara Intini tel. 3395860740 e-mail
annachiaraintini@libero.it
Giovedì 26 aprile
La Via idruntina da Leuca a Otranto
La
costa adriatica a Sud di Otranto dalla torre del serpe alle
rovine di San Nicola di Casole alla cava di Bauxite al faro di
Punta Palascia alla marmitta del gigante, a porto Badisco
Castro e Leuca. Un itinerario cicloturistico di 55Km ricco di
storia e natura che si snoda tra i sedimenti di ere geologiche
ed epoche storiche. Otranto era la città italiana più
importante per i bizantini, il monastero di Casole custodiva
una delle biblioteche più ricche dell'antichità. I normanni e
poi i turchi e gli spagnoli hanno lasciato segni di civiltà e
distruzione insieme. Memorie storiche avvolte da una natura
ricca dei profumi della gariga e del timo e tinta del rosso
dei depositi bauxitici e del bianco accecante delle pietre
carbonatiche.
Programma: Ore 9:00 partenza da Mesagne Piazza Orsini del
Balzo, da Brindisi Piazza Vittoria ore 9:00
Punti salienti del percorso: la riserva naturale di Torre
Guaceto, Madonna del Belvedere a Carovigno, Ostuni.
Lunghezza del percorso: km 80, prevalentemente su strade
secondarie asfaltate, con pendenze nella zona di Carovigno e
Ostuni.
Capogita e info:
Paola Bruno tel. 3475880059 e-mail
inviaggiosempre1@yahoo.it
Venerdì 27 aprile
La via Sallentina
A ruota
libera Pordenone, accompagnata dai Cicloamici, in tour nel
Salento, da Porto Selvaggio a Salve, in sella alle due ruote
pedalando tra mare e ulivi, su e giù per le colline.
Ad accoglierli e dargli il benvenuto nel loro percorso le pro
loco e le amministrazioni comunali di Felline, frazione di
Alliste, e Salve.
I ciclisti pordenonesi, grazie alla collaborazione delle
amministrazioni locali, avranno modo di incontrare i bambini
delle scuole elementari e dare un esempio concreto di cosa sia
la mobilità leggera.
Programma: Ore 9:00 partenza da Porto Selvaggio, Ore 12:00
arrivo a Felline, benvenuto da parte dell'aministrazione
comunale e pranzo con piatti tipici offerto dalla pro loco
Felline, Ore 15:00 Partenza da Felline
Ore 17:00 Arrivo a Salve, benvenuto
dell'amministrazione comunale e della pro loco.
Punti salienti del percorso: Porto Selvaggio, Torre Uluzzo,
montagna spaccata, Gallipoli vecchia, serra di Taviano, serra
di Racale, santuario della Madonna dell'Alto, Felline, chiesa
del Casale, via Sallentina.
Lunghezza del percorso: km 72, prevalentemente su strade
secondarie asfaltate, con pendenze modeste.
Capogita e info:
Luca Troisi tel. 3208712278 e-mail
luca.troisi@gmail.it
Sabato 28 aprile
Lecce e la Grecìa Salentina
Il tragitto prevede l’attraversamento dei più
caratteristici centri della Grecia salentina: Sternatia,
Corigliano, Melpignano Castrignano lungo strade secondarie
tranquille e piene di fiorellini e rondinelle (siamo in
primavera). Il comune di Melpignano, famoso per il festival
della Taranta e per il primato pugliese nel riciclo dei
rifiuti solidi urbani.
Raduno ore 9.00 e partenza ore 9.30 da P.zza Duomo a Lecce per
raggiungere via S.Donato i paesi della Grecìa Salentina,:
Punti salienti del percorso: Sternatia (accoglienza in
P.zza da parte del comune), Soleto, Corigliano d'Otranto,
Melpignano, Castrignano dei Greci, Martano,Calimera
PERCORSO: Km 40 circa, DIFFICOLTA': Minima, Pendenze modeste,
Pranzo al sacco, bici city bike o mountain bike. Assicurazione
per i non iscritti all’associazione Cicloamici 1 €.
Capogita e info:
Enrico Melissano 3494565497,
enonsidice@yahoo.it
Domenica 29 aprile
Mesagne –
Pordenone: saluti onori e abbracci ai cicloecologisti friulani
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Il
programma dell'accoglienza a Margherita del 2005:
Lunedì
25 Aprile:
Da
Alberobello a Mesagne i "percorsi per_i_golosi"
nella Murgia dei trulli
Una
delegazione di Cicloamici ha guidato i Pordenonesi alla scoperta
degli angoli più remoti della Murgia dei trulli, passando da
Locorotondo, imboccando il canale dell'acquedotto Pugliese
visitando masserie e trulli nell'agro di Martina.
Sosta
programmata alla Masseria Giuseppe Nisi dove è avvenuta la
degustazione di prelibatezze "perigolosi". Angela e
la sua mamma Antonietta sono state magiche e in men che non si
dica hanno prepatato da mangiare un pasto favoloso per più di
45 persone. Da Ceglie
una lunga e piacevole discesa verso Mesagne. Link: https://www.cicloamici.it/percorsi_perigolosi.htm
https://www.cicloamici.it/pascarosa_cisternino.htm
https://www.cicloamici.it/intreccio_uomo_vite.htm
https://www.cicloamici.it/staffetta2003.htm
https://www.cicloamici.it/ciclisti_del_dharma.htm
.
Martedì
26 Aprile:
L'incanto
della costa Ionica
Protagonista
assoluto della giornata il nostro Baldo
che ha intrattenuto e guidato in ogni modo
possibile i pordenonesi. Nella foto il nostro eroe guida i
cicloturisti in un enorme frantoio ipogeo a Torre S. Susanna.
Dopo la tappa di Torre, pedalata
galoppata verso i lidi sabbiosi e le dune del mar Ionio. Tappe
intermedie antiche Masserie dove si degusteranno prelibati
formaggi pecorini. Arrivati a Torre Colimena i cicloturisti
sono stati accolti da una famiglia di pescatori che preparerà
secondo ricette tradizionali il pesce appena pescato.
.
Mercoledì
27 Aprile
I
festeggiamenti della città di Mesagne
I
cittadini di Mesagne i cicloamici e gli amministratori daranno
il benvenuto ai gemellati. La presidente dei cicloamici,
condurrà gli ospiti dentro e fuori le mura introducendoli
alla storia e cultura mesagnese. In serata, dopo il convegno
festa: canti e balli e . cibo salentino: serata conviviale
offerta dall'Amministrazione comunale.
Nella
foto, la formidabile presidente mentre illustra un'antica
mappa del 1596 di Mesagne. https://www.cicloamici.it/pizzicata.htm https://www.cicloamici.it/biciclettate_a_tema.htm
.
Giovedì 28 Aprile:
La
natura dell'alto salento e l'incanto della Città Bianca
Visita
guidata in collaborazione con il "Consorzio di gestione
di Torre Guaceto" al percorso della civiltà rupestre e
alla Cripta di S. Biagio, esplorazione della Riserva Naturale.
Ripartenza per il santuario di Madonna del Belvedere e visita
della Bianca Ostuni. Il comune di Ostuni ha gentilmente
offerto una visita guidata da un'abile guida che ha illustrato
bellezze e segreti del Centro Storioc di Ostuni.
Link:
https://www.cicloamici.it/bici+mare+foto.htm
https://www.cicloamici.it/ciclabile_rupestre.htm
http://www.perigolosi.it/Cicorielle_e_Frantoi.htm
.
Venerdì 29 Aprile:
Oria
e Manduria le tappe della storia e dell'archeologia
Ercole
ha condotto il gruppo alla visita di Oria ottenendo la visita
gratuita. Passaggio
al tempio bizantino di Gallana, visita al castello di Oria
gentilmente concessa dalla contessa Lavinia Martini Carissimo.
Visita a Manduria la città del vino primitivo, del fonte
pliniano e delle mura megalitiche messapiche. Link: https://www.cicloamici.it/crepacore.htm
https://www.cicloamici.it/casegrandi.htm
https://www.cicloamici.it/manduriasuperstar.htm
.
Sabato 30 Aprile:
Brindisi
valigia delle Indie
Dai
tempi antichi il porto di Brindisi è il collegamento per
eccellenza tra l'Occidente e l'Oriente. Imperatori, mercanti,
pellegrini e crociati vi sostarono e lasciarono traccia del
loro passaggio. I Cicloamici di Brindisi si son fatti onore
predisponendo un'accoglienza in grande stile e
preparando ogni sorta di leccornia. L'Amministrazione Comunale di Brindisi e la
Cantina Risveglio introdurranno i cicloturisti alla città
alla ricerca delle tracce di quei passaggi verranno visitate
S. Maria del Casale, il Porto, la Chiesa di S.Lucia, gli scavi
romani.
Degustazione del portentoso vino a base di negroamaro
e malvasia.
Link:
https://www.cicloamici.it/cillarese.htm
.
Domenica
1 maggio:
Verso
la città del Barocco
Pedalata
in direzione Lecce. Passaggio nella cittadina di San Donaci,
saluto ai cittadini tanti dei quali, sindaco in testa, usano
quotidianianamente la bicicletta nei loro spostamenti in
città e campagna. Passaggio a Curtipitrizzi, la masseria
della Lecciso e di Al Bano quindi Squinzano e l'abbazia di
Cerrate. Passaggio per l'uliveto millenario e arrivo a Lecce.
Link:
https://www.cicloamici.it/cantineaperte.htm
http://www.salentec.com/san.miserino.htm
https://www.cicloamici.it/eremo_di_vincent.htm
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Antefatto
Arriveranno
in treno da Pordenone, l'altra estremità orientale d'Italia, dopo aver
percorso più di mille chilometri. Attraverseranno la Padania dei
leghisti, l'Italia centrale di Roma ladrona per arrivare nel Salento
e stabilire un ponte ideale tra i pedalatori di tutta Italia. Sono i
cicloturisti dell'associazione Aruotalibera Pordenone che
soggiorneranno una settimana a Mesagne (Br) dal 25 aprile al primo
maggio. I cicloturisti "sfoglieranno" l'alto salento e la
Murgia dei Trulli come i petali di una margherita, partendo di
mattina da Mesagne e percorrendo percorsi circolari (a petalo) su
belle strade secondarie ritornando all''imbrunire.
Arrivederci
cicloamici Pordenonesi!!
e
tornate presto ....
E'
stato come nei film! Con la carica di cavalleria a salvare lo
sparuto gruppo di eroi arroccati in difesa.
Arrivano
i nostri! Ci è venuto di gridare quando abbiamo visto i nostri
amici di Pordenone sbarcare in Puglia equipaggiati di tutto punto
con meravigliose bici da globe trotter, bandiere FIAB, bisacce.
Così
come evoca la foto di Attilio, una carica di biciclette
ha conquistato pacificamente le strade e i paesi di Puglia alla
causa della bicicletta. E
la Puglia non ha lesinato i festeggiamenti per salutare i
liberatori.
E
cosi è nata una simpatia ed un fuoco di amicizia che ci legherà
d'ora in poi. Non più e semplicemente i Pordenonesi, ma Luisa,
Attilio, Vanni, Marcello. E adesso che son partiti e tornati a
Pordenone ci rimane quel ricordo delle nostre stradine di campagna
presidiate, percorse, contemplate e amate dai nostri cicloamici di
Pordenone.
Con
questo ricordo con i loro incoraggiamenti siamo tornati più saldi e
convinti di doverci impegnare per quello in cui crediamo.
Gli amici di Pordenone hanno
conosciuto Mesagne e i Cicloamici in una giornata di pioggia e
tempesta. Era l'8 Settembre 2003 e la delegazione di cicloturisti
della Federazione Italiana Amici della Bicicletta (FIAB)
attraversava in bici il Salento per giungere a Roma per la
Bicistaffetta. Le porte del castello di Mesagne si aprirono ai
cicloturisti fradici e una calda accoglienza fatta di incontri e
ristoro fu loro riservata. Nella delegazione vi erano alcuni
ciclisti di Pordenone che non dimenticarono la calda ospitalità
loro riservata il fascino delle stradine con i muretti a secco ed il
castello di Mesagne troppo in fretta visti sotto il diluvio.
Da quel giorno, tra la locale
associazione Cicloamici FIAB di Mesagne e Aruotalibera Pordenone è
nata una salda intesa e amicizia. Come fratelli maggiori, gli amici
di Pordenone hanno visto crescere e incoraggiato l'associazione
salentina. Affascinati dai reportage delle escursioni dei cicloamici
che vengono pubblicati sul sito internet www.cicloamici.it gli amici
di Aruotalibera hanno infine deciso di venire ad approfondire la
conoscenza dei posti e degli amici lontani.
Sotto l'effigie della bicicletta
nasce così il gemellaggio tra Pordenone e Mesagne, tra il Friuli e
il Salento. E la bicicletta diventa il simbolo della ricomposizione
di conflitti geografici, di un dialogo che valorizza la diversità
di pensiero e provenienza, di un turismo nuovo e sostenibile fatto
di mutua ospitalità, di contemplazione e rispetto della natura. Di
comprensione e rispetto di una cultura e di un paesaggio agrario
costruito pietra su pietra nei secoli dal popolo delle formiche. Un
popolo tante volte umiliato da feudatari e padroni ma che è
riuscito a conservare intatti nel tempo i valori dell'accoglienza,
della solidarietà e dell'amicizia.
27
Aprile, ore 18 presso auditorium del castello di Mesagne
Convegno:
città
per la bicicletta, città per l'avvenire
Programma:
-
Saluto del sindaco e degli assessori della Città di
Mesagne
-
Lo sviluppo sostenibile di una Puglia in bicicletta
Lello Sforza presidente Ruotalibera Bari
-
Pianificazione della ciclabilità: Il Biciplan di
Pordenone
Attilio Pellarini, Consigliere Nazionale FIAB
-
Bimbimbici e i percorsi casa scuola
Vanni Tissino, responsabile Bimbimbici
-
Le vie verdi a Mesagne e nella provincia di Brindisi
Antonio Licciulli, coordinatore FIAB Puglia
Il
comunicato stampa
L’uso
quotidiano della bicicletta può cambiare il volto delle
nostre città congestionate di traffico veicolare e sature di
gas inquinanti. La bicicletta evoca immagini di libertà,
buona salute e buon umore. Ferrara, Amsterdam, Pordenone sono
città in cui l’uso della bicicletta ha già apportato
benefici visibili nella qualità di vita.
Nel
Salento sussistono importanti condizioni per rendere possibile
un cambiamento e un miglioramento della vivibilità degli
spazi urbani: il territorio è pianeggiante, il clima è mite
tutto l’anno, l’estensione limitata dei centri urbani
rende l’uso della bicicletta adatto per la gran parte dei
tragitti.
Nel
convegno “Città per la bicicletta, città per
l’avvenire” si intende affrontare il tema della
“vivibilità a piedi e in bicicletta” nelle città del
salento e della Provincia di Brindisi. La presenza di una
delegazione di cicloturisti esperti di mobilità della città
di Pordenone renderà possibile un utile confronto con
esperienze positive fatte in altri contesti e la
predisposizione di un piano di lavoro realistico ma ambizioso.
Nel
Convegno si metteranno in evidenza le due premesse importanti
che rendono possibile il cambiamento. La prima è la necessità
di un cambiamento di mentalità e atteggiamento che porti i
cittadini ad “adottare” la bicicletta negli spostamenti
brevi e in combinazione con i trasporti pubblici (intermodalità)
negli spostamenti lunghi.
La
seconda è la rimodellazione dei centri urbani in funzione di
ciclisti e pedoni con una ridistribuzione di spazi e di mezzi
che rendano meno invadente il traffico veicolare.
Su
questo secondo punto gli amministratori sono chiamati a
operare scelte importanti e coraggiose per costruire
infrastrutture e rendere sicuro l’uso della bici.
Il convegno ha inizio con un benvenuto della
cittadinanza alla delegazione dei cicloturisti di Pordenone
venuti a trascorrere 8 giorni per esplorare le bellezze del
Nord Salento e della Murgia dei trulli (i dettagli in https://www.cicloamici.it/aruotaliberapn_cicloamici.htm
). E’ anche previsto un intrattenimento con canti e danze
popolari ed un ristoro rinfresco finale con piatti tipici
salentini.
Tutti
sono invitati a partecipare ed in particolare gli
amministratori che sentono impellente il bisogno di costruire
città vivibili "a piedi e in bicicletta"
Link ai
temi del convegno: https://www.cicloamici.it/vieverdi_brindisi.htm
https://www.cicloamici.it/mesagne_in_bicicletta.pdf |
IL
SALENTO A MARGHERITA
i
dettagli organizzativi per chi parte da Pordenone
La
gita partirà da PORTOGRUARO il giorno 23 Aprile 2005 alle ore 21,02
dove imbarcheremo corpo e “bici insaccate” nelle Carrozze letto
dell’Intercity per il Salento.
Per
coloro che devono imbarcarsi in stazioni diverse, si ricorda che le
fermate più importanti sono: MESTRE, PADOVA, ROVIGO, FERRARA.
Le
“Bici insaccate” possibilmente con i pedali smontati saranno
alloggiate parte in cabine appositamente prenotata e parte sotto il
letto inferiore delle cuccette.
La
Margherita si prenderà per il gambo a FASANO dove arriveremo alle
08,08 del 24 aprile e la prima tappa sarà breve e tranquilla per
ambientare il gruppo e dormiremo ad ALBEROBELLO.
Il
giorno successivo “sgamberemo” verso MESAGNE per gemellarci con
i CICLOAMICI
Fiab.
Per
la gita“Il Salento a Margherita” destinata ai Soci di
“aruotalibera” e/o Soci d’associazioni aderenti alla FIAB il
costo è di €
565,00 e
comprende: il viaggio PORTOGRUARO - SALENTO - PORTOGRUARO, il
pernottamento presso gli alberghi prenotati con l’aiuto dei CICLOAMICI
Fiab (con
il trattamento di mezza pensione in camere a due letti e uso di
lavanderia) e l’assicurazione infortuni FIAB Unipol.
Le
gite, eccetto le 2 del gambo (1° e 2° giorno) che saranno di
trasferimento verso MESAGNE, si faranno con le biciclette senza i
bagagli pesanti ma solo con l’occorrente per la giornata.
Tutti
i pranzi saranno al sacco perciò ci sarà la possibilità, per
ciascuno, di sbizzarrirsi a fare gli assaggi della cucina PUGLIESE.
La
PUGLIA è abbastanza pianeggiante, ma i percorsi che noi faremo
saranno misti ed il più possibile lungo strade poco frequentate.
Passeremo alle volte attraverso Masserie e perciò su strade anche
con sfondo non asfaltato.
E’
consigliata quindi una bici munita di cambio, ruote non da corsa,
buoni freni e soprattutto con un
paio di
camere d’aria di scorta.
IN
DOTAZIONE ALLA BICICLETTA SI CONSIGLIA ANCHE IL CASCO CHE SARA’
INDOSSATO DAL PEDALATORE PER PROPRIA SICUREZZA.
Con
la consulenza dei nostri CICLOAMICI
Fiab, tra
percorsi “Perigolosi”, visite a città e paesi, incontri con la
gente, sfoglieremo
la
Margherita e conosceremo a fondo una buona parte della Puglia.
Ogni
petalo della Margherita prevede, per ciascun giorno di gita,
partenza ed arrivo a MESAGNE sempre nello stesso albergo, il
pranzo d’ogni giorno è previsto al sacco.
Con
l’ultimo petalo raggiungeremo LECCE “Città del Barocco” e
dopo la visita alla città, purtroppo, imbarcheremo le “Bici
insaccate” sul treno del ritorno alle ore 19,25 del 01 maggio
2005.
SONO
APERTE LE ISCRIZIONI, I POSTI SONO 40.
Chi
è interessato a partecipare deve versare un anticipo del contributo
di
65,00 €
entro
il 29 febbraio 2005 sul
conto corrente postale n°:
14342497 intestato
ad Associazione
Aruotalibera e con
causale “Il
Salento a Margherita”.
Il
saldo, stessa causale e stesso conto corrente, di 500,00
€
dovrà essere versato assolutamente
entro il 15 aprile 2005.
Per
facilitare l’organizzazione ed i conteggi per le prenotazioni si
chiede l’invio di
una
copia dei versamenti fatti, al seguente FAX:
0434 520235.
Saluti
a tutti e ….. buon Salento
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