16/10/05
L'ambiziosa iniziativa dei
cicloamici per la mobilità ciclistica a Ceglie
diabolicamente ideata da
Angela Bruno
Per questa domenica Avremmo voluto portarvi fra
boschi, lagni e valli, o a raccogliere le castagne con gli amici di San
Marco in Lamis, ma il dovere ci chiama ……,
L’amministrazione comunale di Ceglie Messapica
si sta candidando come capofila per concorrere alla misura 5.2 del POR
Puglia che prevede, far l’altro, la realizzazione di velo stazioni e piste
ciclabili.
I tempi per presentare il progetto sono
strettissimi e ci è stato chiesto di contribuire alla individuazione degli
interventi da inserire nel progetto.
L’emergenza mi da l’opportunità di tentare un
esperimento che avevo in mente da tempo ma mai avrei avuto l’ardire di
proporre: si tratta di percorsi che intendo chiamare “ciclovagando per
Atlantide”. Atlantide è tutto l’universo vastissimo di strade secondarie
impraticabili alle auto e per questo scomparso dalle nostre mappe mentali
della viabilità.
Sebbene nelle campagne sia più facile imbattersi
in questo tipo di strade le città non ne sono prive: spesso nelle cittadine
della Murgia vi sono strade interrotte da scalinate che le escludono dalla
viabilità automobilistica e le rendono ideali per quella ciclistica.
Domenica vi propongo di venire ad esplorare
quelle di Ceglie Messapico, col nobile scopo di realizzare un reportage
fotografico che suggerisca ai tecnici quali interventi proporre nel progetto
POR.
La filosofia di fondo è quella di individuare
percorsi che permettano di raggiungere i principali luoghi di interesse
pubblico: scuole di ogni ordine e grado, campetti sportivi, Istituto
musicale, Teatro, Chiese, Ospedale, Banche, Uffici postali, supermercati,
Mercato, ecc in sicurezza e, per quanto possibile, trasformabili in piste
ciclabili con interventi minimi dal punto di vista strutturale (anche perché
il budget di cui si disporrà non supera i 50 mila euro). Io ho individuato
dei percorsi di massima sulla cartina, i partecipanti dovranno:
verificare la percorribilità delle strade
Documentare con delle foto i luoghi dove
posizionare le rastrelliere,
individuare i punti critici del percorso da me
indicato (magari documentando con foto) suggerire varianti migliorative
aggiungere o togliere bracci di pista.
Ogni partecipante sarà dotato della cartina di
Ceglie (realizzata ed offerta dall’associazione ciclistica di Ceglie
Messapica) su cui avrò provveduto a tracciare il percorso individuato da me.
Ci raccoglieremo alla stazione Sud Est di Celie
Messapica alle 10, nei pressi della stazione vi sarà illustrato il piano,
dopodichè raggiungeremo il centro storico (attraverso i 100 scaloni) e dopo
una visita (spero guidata da Michele Chirulli) al centro storico sbucheremo
in piazza da dove 4 gruppi di lavoro, capeggiati ciascuno da un cegliese,
partiranno per l’esplorazione dell’Atlantide urbana di Ceglie Messapica.
Finito il giro per la città intorno alle 13
potremo consumare un pranzo frugale a base di a base di pasta e ceci ai
funghi e olive mele sotto i trulli di masseria Seppunisi.
Nel pomeriggio si riprendono le biciclette per
un ciclotour per le incantate contrade a Nord di Ceglie con la visita finale
al trullo sovrano di Pascarosa.
Mi rendo conto che non è un gran che di
programma ma in fondo penso che sia un esperimento che valga la pena
provare.
Se siete d’accordo e siete disposti a provare
prenotatevi, abbiamo bisogno di sapere quanti saremo per predisporre le
cartine.
Tel 320 8703355
e-mail: marrocco73@libero.it
Tenetevi liberi per domenica 20 Novembre perché è accordata una uscita nei
territori di San Biagio e Cisternino, guidata dal Farmacista Fitoterapeuta
“Bruno Vergani”.
Il percorso partirà da il laboratorio Erboristico il Gelso in C.da Cervarolo,
sulla SP Ostuni Martina, poco lontano dall’incrocio con la SP
Ceglie_Cisternino.
Dopo una visita al laboratorio erboristico dove Bruno ci illustrerà le
principali tecniche di estrazione dei principi attivi delle piante
medicinali ci muoveremo in bicicletta verso la via dei Colli (nei pressi del
santuario di San Biagio) dove potremo essere raggiunti dal gruppo di
Ruotalibera giunto col treno delle 11,30 da Bari.
Dalla Via dei Colli, passando attraverso C.da Specchia e C.da Pico,
raggiungeremo un’altra area di interesse naturalistico dove il Dott. Vergani
avrà modo di illustrarci qualche pianta. Da qui torneremo al laboratorio
erboristico e gli amici di Ruotalibera potranno correre a prendere il treno
delle 5.
trullo sovrano di Pascarosa
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