|
|
||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
| Scriveteci | Archivio | |||||||
|
|
La mobilità sostenibile
Mesagne (BR) CORSO DI FORMAZIONE, 16-17
febbraio 8-9-marzo 2008 |
|
|
Descrizione Cicloamici e CSV organizzano un Corso di
Formazione per dirigenti e volontari di associazioni ambientaliste
dedicato alla mobilità sostenibile
http://www.fiab-onlus.it/downl2/invitocorsomesagne08.pdf
Il CSV Centro Servizi per il Volontariato
Brindisi e Cicloamici FIAB organizzano a Mesagne (BR) il 1° Corso di
formazione che si rivolge ai dirigenti ed ai volontari attivi delle
associazioni ambientaliste interessati a sviluppare le proprie
conoscenze nel settore del cicloambientalismo, nelle materie
connesse e sulla organizzazione della vita associativa. L’obiettivo principale è quello di fornire
competenze e capacità utili alla crescita e all’organizzazione delle
singole associazioni, in particolare quelle del Sud Italia. Il corso è completamente gratuito, si struttura
in 32 ore suddivise in due weekend: 16-17 febbraio e 8-9 marzo 2008
ed è destinato ad un numero max di 25 partecipanti. Dove
Si svolgerà presso l’ Ex Convento dei Cappuccini, collegio
universitario dove sarà possibile pernottare le notti del sabato 17
febbraio e 8 marzo. Per favorire la più ampia partecipazione dei
rappresentanti delle associazioni FIAB del Sud Italia il
pernottamento con prima colazione sarà offerto da Cicloamici FIAB. Sede:
Auditorium Ex Convento dei Cappuccini, Via Reali di Bulgaria -
Mesagne (BR) con possibilità di pernotto Il corso è strutturato in lezioni frontali e
comunicazioni; vi sarà inoltre ampia possibilità per ciascun
partecipante di intervenire, discutere e approfondire gli argomenti
trattati, oltre che di scambiare esperienze con i relatori e gli
altri partecipanti. Numero complessivo di ore: 32, giornate di
formazione: 2 weekend
Iscrizioni: da effettuarsi
entro il 10 febbraio inviando il modulo allegato via mail
all’indirizzo
info@cicloamici.it oppure
arricci@yahoo.it
Numero minimo: 15 partecipanti massimo: 25
partecipanti Per informazioni
contattare Anna Rita Ricci cell. 330985255 Il corso è finanziato con fondi del CSV Centro
per i Servizi al Volontariato Poiesis di Brindisi CSV Poiesis
www.csvbrindisi.it,
Siamo ciclisti non moscerini, pretendiamo sicurezza e rispetto! Tanti sono i ciclisti investiti e uccisi. I ciclisti urbani sono addolorati ma cominciano anche ad arrabbiarsi e ad organizzarsi. Il grido è di dolore e rabbia: “siamo ciclisti non moscerini” pretendiamo sicurezza e rispetto! Lo stile di guida dei concittadini automobilisti e la cronica carenza di sistemi di sicurezza e di infrastrutture lede gravemente la sicurezza e i diritti dei ciclisti e di tutti gli utenti “deboli” delle strade. Questa situazione è intollerabile e per questo a Lecce, proprio mentre a Fasano avveniva il tragico incidente, si svolgeva una iniziativa di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale e per i diritti alla mobilità sostenibile degli studenti universitari. Agli amministratori viene richiesto di -incentivare la mobilità dolce e permettere a studenti e cittadini di muoversi in bici e sicurezza. - di fare maggiore attenzione alla prevenzione e severità nel sanzionare la condotta imprudente di guida degli automobilisti. - si pretendono infrastrutture per la sicurezza: attraversamenti sicuri, piste ciclabili urbane ed extraurbane, rallentatori, modifiche della carreggiata, - si sollecitano provvedimenti per la moderazione del traffico quali la creazione di zone 30, rotatorie e il presidio dei tratti di strada ad alta mortalità con controlli di polizia, fotocamere, videocamere.
La bici dimenticata Le opere faraoniche effettuate negli ultimi anni per costruire strade e circonvallazioni non hanno restituito ai cittadini un metro lineare di pista ciclabile. Raggiungere le sedi universitarie periferiche in bici (e.g. Ecotekne) è un rischio mortale malgrado le recenti opere di sistemazione viaria. Non esiste alcuna forma di intermodalità che consenta agli studenti (fuorisede o cittadini che siano) di raggiungere le sedi universitarie che diventano perciò enormi parcheggi. Conseguenza: congestionamenti e costi aggiuntivi per le famiglie che debbono mantenere oltre ai figli studenti, le loro auto.
|
|
|
 |
||
