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I ciclopellegrini alla “madonna della Mutata” di Grottaglie Domenica 23 maggio scopriremo un angolo di Puglia poco rinomato ma estremamente ricco di storia, tradizioni e bellezze naturali, l’opportunità ci è data dalla partecipazione in bicicletta alla festa della Madonna della Mutata. I cicloamici ne approfittano per visitare l'incantevole Lama Riggio e il museo della civiltà contadina di Masseria Lupoli |
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La Pasquetta a Grottaglie La pasquetta a Grottaglie, la festeggiano una settimana dopo Pasqua. E’ chiamata “Pasca tli palomme”, (Pasqua delle colombe) perché i panificatori preparano, secondo una tradizione secolare, una colomba di trenta metri, del peso di un quintale, di farina, acqua, sale e pepe, guarnita da non meno di 70 uova , inoltre infornano taralli, tarallini anche questi conditi con pepe, una spezie che, come si sa, fa apprezzare le libagioni. In occasione della festa, infatti, non manca il buon vino di Grottaglie. La “Pasca” è festeggiata anche con un pellegrinaggio di sei chilometri a piedi dalla chiesa dei Paolotti al santuario dedicato a Santa Maria Mutata, processioni, messe, sagra dei prodotti tipici (dolci come “cuddhure”, “puddiche”, pane, biscotti, vino, ortaggi) , musiche, canti e balli folcloristici e la rievocazione di una battaglia detta “Giocosa”. Madonna salomonica All’interno della chiesa seicentesca c’è un affresco di una Madonna con Bambino, detta Mutata per un fatto che merita d’essere raccontato. I terreni su cui è il santuario furono a lungo motivo di dissidi tra gli abitanti di Grottaglie e quelli di Martina Franca che ritenevano ognuno d’ esserne i legittimi proprietari. Secondo la leggenda sarebbe stata proprio la Madonna a dirimere, in modo non del tutto salomonico, la contesa. Il lunedì di Pentecoste del 1359 l’immagine della Vergine fu ritrovata che fissava in direzione nord, cioè verso Grottaglie e di fronte a cotanto miracolo cosa fare se non accettare la decisione? C’è chi sostiene, e forse a maggior ragione, che il nome derivi da mutazione per il fatto che nei pressi del santuario c’era una masseria che faceva da stazione di posta per il cambio dei cavalli. Altro momento importante della “Pasca tli palomme” è la rievocazione della “Battaglia giocosa anche questa in ricordo di un prezioso intervento della Mutata in favore dei grottagliesi in lotta contro i saraceni.
Le lame: natura straordinaria Le campagne intorno alla Mutata presentano attrattive paesaggistiche inaspettate che non mancheremo di visitare, prima fra tutte la Lama di Riggio con le sue spettacolari cascate e le grotte dette del “farmacista” per la varietà di erbe medicinali che vi crescono. Visiteremo la masseria Calze Rosse produttrice di olio e miele biologico e un tempo rifugio del brigante Papa Ciro. Se ne avremo l’opportunità non mancheremo l’occasione di visitare Masseria Luppoli e Masseria Coppola. All’andata e al ritorno ci avvarremo dell’opzione treno più bici già collaudata a Pasquetta.
Foto: i solchi di una carrareccia nei pressi di Lama Riggio a Grottaglie
Partenza treno più bici da Brindisi ore: 8,55 con arrivo a Mesagne 9,05 e a Grottaglie alle 09:37 Ritorno da Grottaglie con il treno delle 18,35, con arrivo a Mesagne alle 19,07 Percorso: misto di 35Km circa. Quota di partecipazione: € 2,00 a fini assicurativi per i non-soci, escluso il biglietto ferroviario. Nota: per chi parte da Mesagne è possibile acquistare il biglietto direttamente sul treno senza pagamento di penali. Adesione: la partecipazione è aperta a tutti quelli che hanno una bici e un corpo in buone condizioni. Per i non soci è previsto un contributo di 2 euro comprensivo della quota assicurativa RC e infortuni. Sicurezza: consigliamo l'uso del casco e raccomandiamo che la bici sia in buone condizioni .
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foto: Il banchetto della Pro Loco di Grottaglie dove si somministra la tradizionale colomba: acqua sale pepe e uova. Nelle brocche il buon vinello, generosamente elargito per accompagnare la Palomme foto: chiesa di Madonna della Mutata. Siamo rattristati per dover fare una considerazione. Non abbiamo incontrato devoto alcuno che per devozione o per diletto si recasse a piedi alla Mutata. Solo macchine e moto. E' davvero un peccato che sia andata persa la tradizione che imponeva il pellegrinaggio a piedi. Potere dell'automobile e della cultura della pigrizia ad essa collegata
foto: Interno della chiesa di Madonna della Mutata. Il pavimento è caratterizzato dalle maioliche grottagliesi, ormai consunte dall'andirivieni devoto dei grottagliesi Foto: masseria Coppola, sotto i monti di Martina. Bellissima, intatta e abbandonata. Racconta della lunga storia di ampliamenti e migliorie, ed infine dell'abbandono.
Foto: lo spettacolo da incanto della piccola cascate tra le grotte dell'insediamento rupestrei di Lama Riggio a Grottaglie
Foto: I cicloamici giungono nella bellissima masseria Lupoli
Foto: ricostruzione della tradizionale camera da letto padronale presso il museo della civiltà contadina a Masseria Lupoli |