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Scempio a Masseria S. Elmi
I cicloamici denunciano con questo reportage fotografico la barbarie che ha ridotto una bella masseria tra S. Vito e Mesagne in un cumulo di rifiuti. Ci piange il cuore a ripensare a com'era prima di 2 anni fa.
   

Centinaia di metri cubi di inerti, mobili, elettrodomestici dismessi, eternit testimoniano a masseria S.Elmi la barbarie che distrugge e scempia le nostre belle campagne.

Masseria S.Elmi sorge al confine tra 2 comuni ma sembra terra di nessuno perchè nessuno se ne prende cura, nessuno ha occhi per vedere e piangere questa distruzione gratuita e stupida. A Sud la strada comunale da Mesagne si interrompe dando vita ad un sentiero sterrato che riprende a Nord puntando a San Vito con un'altra strada sterrata.

La masseria è abbandonata ed alcuni ambienti sono cadenti. Possiede ancora per larga parte intatto un magnifico muro di cinta lungo centinaia di metri. Un muro alto forse 3 metri di pietre impastate a "uelo", miscela di terra argillosa e calce.

Ancora una volta ci domandiamo perchè. Perchè gettare i rifiuti a deturpare questi posti solitari e gentili. Perchè accanirsi a spargerli così estesamente. Almeno accumulateli a ridurre la vergogna. E invece no tutto sparpagliato a rendere titanica la fatica di raccogliere e fare pulizia.

Sembra ci sia stato un gusto del tutto particolare a spargere quanto più possibile le proprie vergogne. Il gusto di quando ci si ficca con il naso sotto le lenzuola a sentire la flatulenza del proprio peto.

 

 

 

   

Foto: serbatoio di eternit in disfacimento lasciato a spargere il letale contenuto fibroso ai quattro venti

Foto: plastica, cocci, inerti mobilia, miscelati e cosparsi per ettari intorno alla povera Masseria S.Elmi.

Foto: La triste contemplazione dei rifiuti cosparsi lungo il sentiero sterrato.

Foto: ovunque lo sguardo si volge .. rifiuti