Lettera
aperta per
una
città vivibile a piedi e in bicicletta
.
AI CITTADINI DI MESAGNE E AI CANDIDATI ALLA CARICA DI
SINDACO
Sottoscritta
dalle seguenti associazioni di volontariato:
Legambiente, Miniera, Runi Runi, Il Prossimo, Proloco, Terra Viva
(cooperativa sociale), Circolo Scacchi Mesagne, … e compagnia
bella.
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Cosa denunciamo
Invitiamo
tutti i cittadini e, primi tra questi, i candidati sindaci a
riconoscere che l’intero sistema viario cittadino non è
assolutamente adeguato a sostenere il livello attuale di traffico.
Il caos automobilistico in cui Mesagne si trova immersa comporta:
inquinamento, congestioni, danni alla salute, frustrazione dei
cittadini e spreco di energie non rinnovabili.
A
fronte di questo la città di Mesagne potrebbe diventare ideale per
forme di trasporto alternativo pedonale e in bici. Il territorio
comunale è perfettamente pianeggiante, il clima è mite e
soleggiato tutto l’anno, il territorio intensamente utilizzato per
l’agricoltura presenta un circuito viario alternativo costituito
da una miriade di strade di campagna e comunali strettamente
interconnesse.
Il trasporto
alternativo
Crediamo
che l’incentivazione di un sistema alternativo di trasporto
pedonale e ciclistico può portare i seguenti benefici:
-
ridurre
la congestione del traffico, rendendo la città percorribile a
chi non usa l’automobile ed anche a chi per buone ragioni deve
suo malgrado utilizzarla;
-
ridurre
l’impatto ambientale del trasporto automobilistico: la
riduzione del traffico automobilistico riduce l’inquinamento
dell’aria (riducendo i livelli di biossido di carbonio
monossido di carbonio, ossido di azoto, benzene, piombo nerofumo
incombusto) consegnandoci un’aria respirabile e non inquinata;
-
venire
incontro a coloro che non possono utilizzare la macchina per
spostarsi: invalidi, anziani e bambini;
-
ridurre
i costi collettivi e personali del trasporto: il trasporto in
bici e a piedi riduce le perdite del bilancio familiare dirette
verso le pompe di benzina;
-
accrescere
la qualità della vita promuovendo stili di vita più salutari:
camminare e/o utilizzare la bici su strade sicure non ha
controindicazioni per la salute ed è consigliato a persone di
tutte le età. Il movimento dolce e senza traumi della
bicicletta aiuta a tenersi in forma ed in sintonia con il
proprio corpo;
-
incrementare
il turismo e la sua qualità con opportunità nuove derivanti
dall’utilizzo della bicicletta e delle camminate su percorsi
sicuri e interessanti;
-
promuovere
l’immagine di Mesagne come “città in bicicletta”, aperta
accogliente e pulita.
Cosa chiediamo
Sulla
base di queste considerazioni, le sottoscritte associazioni di
volontariato chiedono ai candidati sindaci di compiere azioni
concrete per sostenere la vivibilità degli spazi urbani e
incentivare i sistemi di trasporto alternativi a quelli
automobilistici, in particolare gli spostamenti a piedi, la
bicicletta e i trasporti pubblici.
Chiedono
che il problema della emergenza traffico e del trasporto alternativo
venga affrontato senza improvvisazioni, iniziative estemporanee e
banalità ma con una attenta progettualità che privilegi: la
individuazione dei problemi primari e delle loro cause, gli
obiettivi da raggiungere, le strategie da sviluppare e le risorse
finanziarie ed umane da reperire.
Chiedono
che il problema venga affrontato collegialmente tramite il
coinvolgimento e la partecipazione di cittadini e organizzazioni di
volontariato che, in sincronia con l’azione amministrativa,
possano contribuire a sensibilizzare la collettività.
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Cosa proponiamo
Queste
sono le azioni che proponiamo e vogliamo discutere con i cittadini
mesagnesi e i loro futuri rappresentanti nel Palazzo di Città:
-
Minimizzare
e disincentivare l’utilizzo delle automobili in particolare
per tragitti brevi e frequenti;
-
Creare
un comitato che raccolga amministratori e rappresentanti di
organizzazioni di volontariato ed enti territoriali, dedicato
allo sviluppo del trasporto alternativo e alla vivibilità degli
spazi urbani;
-
Operare
un’azione di sensibilizzazione che conduca la cittadinanza ad
una comune visione del problema dell’emergenza traffico e
della necessità di un sistema di trasporto alternativo. A tal
scopo organizzare conferenze, attività culturali ed iniziative
educative nelle scuole;
-
Attrezzare
i marciapiedi di scivoli per passeggini e carrozzine, eliminando
tutto ciò che non permette la libertà di movimento;
-
Creare
una rete alternativa di “strade verdi” per pedoni e ciclisti
con un buon livello di integrazione interconnessione e
infrastrutture sia nella zona urbana che nelle aree extraurbane;
-
Indicare
con una chiara segnaletica percorsi urbani ed extraurbani adatti
alla percorribilità a piedi e in bici e realizzare mappe viarie
e cartografia specializzata e in cui i percorsi ciclabili siano
evidenziati;
-
Attivare
presso gli enti preposti all’informazione dei cittadini e al
turismo, servizi di informazione per pedoni, ciclisti e
cicloturisti;
-
Realizzare
ampie zone pedonali e ciclabili nel centro storico di Mesagne
avendo come prospettiva la sua chiusura al traffico dopo che
saranno stati attrezzati capienti parcheggi nelle zone ad esso
limitrofe;
-
Realizzare
e segnalare un circuito di strade verdi extraurbane (ossia
ciclabili e pedonabili) a formare una rete viaria alternativa
per il trasporto che renda fruibile ai mesagnesi, la natura le
ricchezze storiche, archeologiche e paesaggistiche;
-
Costruire
parcheggi attrezzati, liberi e custoditi, e centri di noleggio
riservati alle biciclette;
-
Aumentare
considerevolmente i giochi per bambini e ragazzi in Villa
Comunale e nelle aree verdi della città;
-
Realizzare
nella zona Grutti un parco cittadino attrezzato con stradine
ciclabili per bambini, allo scopo di insegnare loro l'educazione
stradale; percorsi ginnici, percorsi botanici, percorsi relax
etc..
-
Introdurre
piccoli autobus a metano o elettrici
-
Promuovere
l’uso della bici tra i dipendenti dell’amministrazione
comunale nell’esercizio delle loro funzioni: sindaco, vigili,
assessori, assistenti sociali etc.
-
Introdurre
centraline mobili che rilevino periodicamente le concentrazioni
dei gas inquinanti nei vari punti della città;
-
Spostare
l’attuale campo sportivo trasformando l’area corrispondente
in area verde attrezzata;
-
Destinare
i terreni di proprietà comunale in contrada Tagliata a
cittadella dello sport e a parco verde;
-
Applicare
le leggi che promuovono l’utilizzo del trasporto alternativo:
legge 366/98 (Norme per il finanziamento della mobilità
ciclistica) legge 472/99 che destina il 10% delle multe al
trasporto alternativo (debole);
Nell’augurio
di trovare nelle SSVV sensibilità e attenzione e di creare tra i
cittadini occasioni di sensibilizzazione e discussione prima e dopo
il 26 Maggio. Cordiali saluti |