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Lo zen e la bicicletta

 

 

 

I cicloamici e l'associazione Specimen organizzano un seminario dedicato al Buddismo Zen e alla sua penetrazione nella cultura occidentale

 

Lecce, Sabato 3 Febbraio, Circolo Specimen Arci, via Egidio Reale 48, seminario ore 19

Il seminario

Il prof. Marassi introdurrà all’auditorio il buddismo Zen e le molteplici apparizioni in Occidente. Quindi tra il serio e il faceto si discuterà delle diverse forme con cui lo Zen può assumere una fisionomia originale e autonoma rispetto ai canoni imposti dalla cultura giapponese. Per esempio è possibile immaginare una "pratica zen in bicicletta" (bici do)? 

 

Informazioni ulteriori:  Antonio Licciulli, antonio@licciulli.it tel. 3333744725, Salvatore Gervasi, presidente di Specimen info@specimen.it  tel 3332598065 : seminario aperto a tutti, partecipazione gratuita

 

In bici lungo la via di mezzo

note introduttive del ciclocaporedattore

Il buddismo insegna che la saggezza sta nel vivere secondo la “Via di mezzo”. Per spiegare la via di mezzo possiamo usare con efficacia la metafora dell’andare in bici: per procedere in bicicletta è necessario spingere sui pedali in modo alternato, lo stare fermi ci fa cadere e spingere sempre con la stessa gamba è insensato, così nella vita la saggezza non si identifica con un atteggiamento precostituito ma è la situazione che determina l’atteggiamento più opportuno.

La via di mezzo non è tracciata una volta per tutte ma muta con le condizioni che la vita ci prospetta, d’inverno tenderemo a evitare i solchi dei carri fangosi o colmi d’acqua e preferiremo procedere lungo la linea mediana della strada. D’estate la folta vegetazione sulla linea mediana ci farà prediligere il solco dei carri secco asciutto e compatto.

Conoscere la strada e la nostra capacità di affrontare percorsi fangosi e erbosi questo significa saper andare in bicicletta.

Lo ZEN insegna a riconoscere la nostra natura più profonda e a vivere in sintonia con essa e con la natura che ci circonda.

Ma ascoltare soltanto non basta, anzi non serve. Apprendere le intuizioni profonde dello Zen non è possibile con il semplice ascolto di un maestro così come non è possibile imparare a pedalare leggendo un libro che detta le istruzioni: salire in sella mettere le mani sul manubrio, spingere il primo pedale ... . Spiegare a parole come si va in bici non serve. Imparare a pedalare e stare in equilibrio è un'esperienza propria e individuale che ciascuno compie per conto proprio.

E questa è un'altra importante analogia con l'apprendimento di una esperienza spirituale e religiosa. Andare al catechismo non basta e non serve imparare a memoria verità dogmatiche. Un'esperienza religiosa autentica si attua vivendo e sperimentando. Il maestro zen è colui che guida fino alla soglia della semplice conoscenza intellettuale, un compagno di strada esperto, ma ognuno deve attraversare da solo quella soglia per giungere al mondo superiore della comprensione intuitiva.

Quando si arriverà a pedalare con questa conoscenza profonda , andare in bicicletta non sarà più un atto di pensiero e mente. Il pensiero e la mente si dissolveranno e noi saremo un tutt’uno con la strada.

 

Bici e Zen nel web

 Esiste anche in italiano un testo americano molto famoso intitolato "Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta" (Piersig, Adelphi, 1981).

Da questo alla bicicletta il passo è stato agevole. Il primo a pubblicare in Italia sull'argomento mi pare sia stato, con buoni risultati economici, pessimi in senso letterario e religioso, Jacopo Fo.

Da allora l'argomento si è allargato a macchia d'olio.

Per curiosità si può dare uno sguardo a questi siti: http://mannotpixel.com/blog/index.php/2006/06/17/lo-zen-e-larte-della-manutenzione-della-bicicletta/

http://www.onlynx.it/hi/strumenti/zen.html

http://www.ciaobici.it/pg012.html

 

 

 

 

 

Mauricio Yūshin Marassi, insegna Buddismo e Religioni dell’Estremo Oriente nel Corso di Laurea Specialistica in Antropologia ed Epistemologia delle Religioni presso l’Università “Carlo Bo” di Urbino.

Ordinato nel monastero giapponese di Antaiji, è attivo nell’ambito della comunità Stella del Mattino, di cui è tra i fondatori, e  . È “testimone missionario” del buddismo Zen della scuola Sōtō. Sposato con prole, vive a Fano.

 Ha pubblicato, editi da Marietti:

- “Il Cammino religioso” (1990), curatore,

- “Piccola guida al buddismo zen” ( 2000),

- “Intelligenza volse a settentrione” (prefazione di p. Enzo Bianchi, 2002)

- “E se un dio non ci venisse a salvare?” (prefazione del professor Luigi Alfieri, 2003),

- “La via maestra” (2005),

- “Il buddismo mahāyana attraverso i tempi, i luoghi e le culture. L’India e cenni sul Tibet” (2006).

 

Edito da Macroedizioni:

- “Milarepa” (prefazione di L.Cavani e E.Masetti, 2003), abbinato alla video cassetta dell’omonimo film di Liliana Cavani.

 

Edito dalle EDB:

- “Il Vangelo secondo Matteo e lo Zen. Volume secondo”, curato con p. Luciano Mazzocchi. (2006).

 

Scrive sulle riviste:

-         La Stella del mattino (Piacenza),

-         Interdipendenza (Torino),

-         Dharma (Roma),

-         Convergere (Gallarate).

-         Dharma Eye (San Francisco CA)

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.Letture consigliate 

- La via maestra, Mauricio Y Marassi, edizioni Marietti, I rombi

Mauricio Yushin Marassi, nato a Buenos Aires nel 1950, ordinato nel 1980 nel monastero di Antaiji, Giappone, vive a Fano. Partecipa, dalla fondazione, alla Comunità Stella del Mattino

- Bussho La natura autentica, Eihei Doghen,  Jiso Forzani,  Edizioni Dehoniane, Bologna

È un sermone di Dōghen del 1241 rivolto ai seguaci e ai praticanti la via, raccolti nel monastero Koshohorinji, immerso nei boschi del Giappone occidentale. Il sermone è considerato fra i tre testi più rappresentativi per capire come Dōghen intende la via universale indicata da Budda. Esso parla direttamente del fondamento costitutivo di ogni cosa e del tutto: affronta il tema centrale del buddismo Mahayana (che vuol dire Grande Veicolo) e lo sviscera nel suo rapporto con la realtà come a noi appare essere. Mahayana è il soggetto, l’oggetto e il movimento della fede: il grande veicolo è il credente, la partenza, la meta e il movimento, la via percorsa per giungervi intesi come un tuttuno. La fede in questa realtà che tutto e tutti abbraccia è detta mahayana.

 - Il Vangelo e lo Zen: L. Mazzocchi e A. Tallarico, EDB, E.12,50 *

Il Vangelo secondo Matteo e lo Zen : L. Mazzocchi, J. Forzani e A. Tall. – EDB – E 30.00 *

Il Vangelo sec. Marco e lo Zen: L. Mazzocchi, J. Forzani e altri – EDB - E 15,49 *

Il Vangelo secondo Luca e lo Zen: L. Mazzocchi, J. Forzani - EDB - E.23,60 *

IIl cammino religioso - Bendowa – E. Doghen – Marietti - E. 6,20 * Eihei Doghen - Il profeta dello Zen: J.Forzani - EDB - E.6,20 *

La cucina scuola della via – Tenzo kyokun - E.Doghen - EDB - E.8,27 *

La natura autentica – Bussho- E. Doghen - commentato da Jiso - EDB - E.14,40 *

Piccola guida al Buddismo Zen – M. Marassi – Marietti – E 11,36 *

Intelligenza volse a settentrione - M. Marassi – Marietti – E 12,50 *

E se un dio non ci venisse a salvare? M. Marassi – Marietti – E 13,50 *

La via maestra M. Marassi - Marietti – E 13,00 *

La stella del mattino, rivista trimestrale di religiosità e cultura cristiano-buddista. Abbonamento annuale E 15,50 (sostenitore E 26,00) conto corrente postale n. 41527219 intestato a: Associazione culturale L’Equilibrista – Via Martiri della Cagnola 69 ( 26832) Galgagnano (LO)